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Beach Volley

Beach volley, World Tour 2018, The Hague. Per Ranghieri e Caminati un’altra “vecchia conoscenza” nei sedicesimi

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Il sorteggio del torneo 4 Stelle di The Hague sembra un album di ricordi per Alex Ranghieri e Marco Caminati che, dopo aver affrontato al debutto, Nico Beeler che fu sconfitto dagli azzurri nel 2015 in semifinale in occasione della loro prima e unica vittoria nel World Tour assieme, questa mattina alle 9 se la vedranno con la coppia statunitense Kolinske/Evans.

Proprio la coppia statunitense che, appena formatasi, era stata sconfitta a ottobre a pochi chilometri da The Hague, nell’impianto al coperto di Aalsmeer, nella finale che ha permesso a Caminati di vincere il suo secondo torneo World Tour e a Enrico Rossi di vincere il primo. Insomma, proseguono i corsi e ricorsi storici e, visto il precedente con gli svizzeri, si può ben sperare anche se Kolinske/Evans, dopo il secondo posto all’esordio assoluto nel World Tour (i due, non proprio di primo pelo, hanno invece una grande esperienza nel circuito americano AVP), hanno ottenuto il terzo posto nell’ultimo torneo del World Tour del 2017, a Sydney, battendo, tra gli altri, Abbiati/Andreatta negli ottavi di finale. Sta di fatto che il cammino tenuto finora dalla coppia statunitense (che qui è dovuta passare attraverso le qualificazioni) è di tutto rispetto nei tre tornei fin qui disputati: 12 vittorie e solo 3 sconfitte finora. Si preannuncia la solita battaglia con gli azzurri che hanno ampi margini di crescita rispetto alle prime due gare disputate.

Non un granchè per gli azzurri il sorteggio in vista degli eventuali ottavi di finale, visto che Ranghieri/Caminati, in caso di passaggio del turno, affronterebbero nel pomeriggio i brasiliani Guto/Vitor Felipe: c’era sicuramente qualcosa di meglio da pescare tra i vincitori dei vari gironi.

Così le ultime finali disputate ieri sera per il primo posto dei gironi (vincente agli ottavi, perdente ai sedicesimi): Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Plavins/Tocs (Lat) 0-2 (18-21, 18-21), Bryl/Fijalek (Pol)-Varenhorst/Bouter (Ned) 2-1 (15-21, 22-20, 15-13),

Così l’ultima finale per il terzo posto maschili (vincente ai sedicesimi, perdenti eliminati): Betzien/Poniewaz (Ger)-Krou/Aye (Fra) 0-2 (10-21, 17-21)

Così i sedicesimi di finale maschili: Pedro Solberg/George (Bra)-Perusic/Schweiner (Cze), O’Gorman/Saxton (Can)-Zemljak/Pokeršnik (Slo), Varenhorst/Bouter (Ned)-Ivanov/Leshukov (Rus), Ranghieri/Caminati (Ita)-Kolinske/Evans (Usa), Brouwer/Meeuwsen (Ned)-Seidl Rob./Dressler (Aut), Mol/Sørum (Nor)-Krou/Aye (Fra), Prudel/Szalankiewicz (Pol)-Nurminen/Siren (Fin), Patterson/Slick (Usa)-Thiercy/Gauthier-Rat (Fra),

Il torneo femminile, invece, è allineato agli ottavi di finale che si disputeranno oggi in tarda mattinata e primo pomeriggio. Nei sedicesimi da segnalare le inattese uscite di scena delle brasiliane Elize Maia/Taiana Lima (ritirate per problemi fisici), delle statunitensi Sweat/Summer Ross e delle padrone di casa Keizer/Meppelink.

Così i sedicesimi di finale donne: Lahti/Parkkinen (Fin)-Schützenhöfer/Plesiutschnig (Aut) 1-2 (21-23, 21-11, 12-15), Sweat/Summer (Usa)-Lehtonen/Ahtiainen (Fin) 0-2 (15-21, 19-21), Claes/Hughes (Usa)-Dabizha/Abalakina (Rus) 2-1 (15-21, 21-17, 15-11), Elize Maia/Taiana Lima (Bra)-Makroguzova/Kholomina (Rus) 0-2 (0-21, 0-21), Kolosinska/Kociolek (Pol)-Keizer/Meppelink (Ned) 2-1 (21-17, 17-21, 15-12), Ittlinger/Behrens (Ger)-Graudina/Kravcenoka (Lat) 2-0 (21-18, 21-14), Agatha/Duda (Bra)-Radarong/Udomchavee (Tha) 2-0 (21-15, 21-16), Borger/Kozuch (Ger)-Gordon/Bukovec (Can) 2-1 (21-15, 15-21, 15-10).

Così gli ottavi di finale donne:  Hermannova/Slukova (Cze)-Schützenhöfer/Plesiutschnig (Aut), Stubbe/van Iersel (Ned)-Lehtonen/Ahtiainen (Fin), Barbara/Fernanda (Bra)-Claes/Hughes (Usa), Klineman/Ross (Usa)-Makroguzova/Kholomina (Rus), Maria Antonelli/Carol (Bra)-Kolosinska/Kociolek (Pol), Murakami/Ishii (Jpn)-Ittlinger/Behrens (Ger), Betschart/Hüberli (Sui)-Agatha/Duda (Bra), Kolocova/Kvapilova (Cze)-Borger/Kozuch (Ger).

 





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