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Biathlon, Alexia Runggaldier al rientro ad Anterselva: “Ora mi sento bene, posso ottenere dei bei risultati”

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A pochi giorni dal via della tappa italiana della Coppa del Mondo di biathlon, abbiamo intervistato Alexia Runggaldier, al rientro alle competizioni dopo un mese di stop forzato a causa di una sinusite che non le ha permesso di prendere il via alle ultime tappe disputate in Francia e Germania. L’azzurra, gardenese classe 1991, proprio sulle nevi di casa ha conquistato nella passata stagione il primo podio in carriera nel massimo circuito ed ora ritornerà ad Anterselva per conquistarsi un posto per i Giochi Olimpici di PyeongChang.

Durante la tappa di Coppa del Mondo di Hochfilzen purtroppo ti sei ammalata e forzatamente hai dovuto saltare le ultime tappe di Coppa del Mondo per colpa della sinusite, ora come ti senti?

“Ora va meglio, mi sono allenata recentemente con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro di Moena, purtroppo ho trascorso tutto il periodo natalizio nel letto, per un paio di settimane mi sono sentita stanca ma avevo ancora degli strascichi del malessere”.

Farai il tuo rientro nelle competizioni proprio nella tappa di casa di Anterselva, dove lo scorso anno hai conquistato il primo podio in Coppa del Mondo.

“Cerco di non mettermi troppa pressione, è passato un po’ di tempo dall’ultima gara in Coppa del Mondo ma cercherò comunque di dare il massimo. La condizione ovviamente non è al top, ma sto bene e posso ottenere dei buoni risultati anche in chiave olimpica, ma voglio fare un passo alla volta”. 

Ci si aspetta il tutto esaurito per il fine settimana, ultima tappa in vista dei Giochi Olimpici…

“Devo avere pazienza con il mio fisico, sono due settimane che mi alleno davvero bene ma sarebbe davvero importante per me riuscire a qualificarmi per la mass start di domenica, gara che mi piace moltissimo: darò il massimo e vedremo come andrà”

Che effetto ti ha fatto vedere le tue compagne salire sul podio la scorsa settimana a Ruhpolding nella staffetta, battagliando fino all’ultimo con la Germania?

“Fin dal mattino, parlando con uno skimen in Val di Fiemme, avevo preannunciato il podio delle mie compagne, ma lui non ci credeva. Così è stato, avevo questo presentimento e ne sono stata felicissima. Ad Oberhof l’hanno sfiorato, a Ruhpolding sono state fantastiche. Certo dispiace non aver potuto partecipare, ma se non sono in forma è meglio che gareggi qualche altra ragazza che stia bene, ottenendo il risultato che si merita tutta la squadra”.

Foto: Persico

nicolo.persico@oasport.it

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