Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Anterselva 2018: in Italia l’ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi
Nello scenario incantato di Anterselva, da giovedì a domenica si disputerà la sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon 2017-2018, l’ultimo grande appuntamento prima delle Olimpiadi di PyeongChang 2018, ormai alle porte. La località italiana è sede storica del massimo circuito Ibu, e offre quanto di meglio ci si possa aspettare, con un tracciato impegnativo e spettacolare, un poligono non semplice da affrontare e panorami meravigliosi ad accompagnare le competizioni. Ampio spazio, però, anche alla componente agonistica, con due duelli ormai delineati nella corsa alla Coppa del Mondo sia tra gli uomini che tra le donne.
La sfida tra Martin Fourcade e Johannes Boe ha aggiunto a Ruhpolding un ulteriore tassello ad una stagione destinata ad entrare nella storia per il livello tenuto da questi due protagonisti. Il transalpino non è ancora sceso dal podio, mentre il norvegese ha pagato qualche piccolo passo falso, che al momento gli costa un distacco di 44 punti in classifica generale, che però dovrebbe andare ad assottigliarsi, stando così le cose, con gli scarti. Fourcade va a caccia della settima Sfera di Cristallo consecutiva e mai come in questa stagione, forse, ha trovato un avversario all’altezza. Anterselva potrebbe essere uno spartiacque se non decisivo quantomeno importante nell’economia dell’intera stagione. Storicamente, Fourcade non ama il contesto di gara di Antholz, dove fatica ad ottenere gli stessi risultati che invece mette in fila nel resto del Mondo. Dal canto suo, Boe ha già ottenuto podi e vittorie: ripetendosi, potrebbe avere un’occasione ghiotta per avvicinare un rivale che altrimenti pare inattaccabile.
Spostando il nostro focus sugli azzurri, è lecito attendersi molto da Lukas Hofer. Proprio ad Anterselva ha ottenuto l’unico successo individuale della carriera nel 2014, ma non è mai andato forte come quest’anno, come testimonia anche il quinto posto nella classifica generale. Fino ad ora, Lukas non è ancora salito sul podio, ma in più di un’occasione ci è andato vicino: quale occasione migliore della tappa di casa subito prima delle Olimpiadi per sbloccarsi? Avrebbe bisogno di un risultato importante anche Dominik Windisch, che pur avendo trovato una buona condizione continua ad essere troppo incostante al poligono, alternando ottime serie (fino ad ora specialmente nelle staffette) ad altre molto fallose, che spesso lo spingono lontano dalle prime posizioni delle classifiche. Per Thomas Bormolini, l’obiettivo resta quello di confermarsi in zona punti con costanza e di proseguire nelle ottime frazioni in cui si è reso protagonista in staffetta. Completano la squadra Thierry Chenal e Giuseppe Montello: il quarto posto in staffetta fa gola ad entrambi verso i Giochi e al momento Chenal sembra leggermente favorito.
Passando alle donne, troviamo un secondo duello: Anastasiya Kuzmina ha attraversato un weekend non facile a Ruhpolding, mentre Kaisa Makarainen è sempre rimasta davanti conquistando anche il pettorale giallo. Tra le pretendenti, sfortunata Justine Braisaz, che per problemi fisici non ha potuto competere al livello delle avversarie. Chi, tra le due, è favorita per la conquista della Sfera di Cristallo? Makarainen ha già vinto il trofeo e probabilmente ha maggiore solidità. Kuzmina, invece, non aveva mai avuto questa costanza in carriera, sia sugli sci che al tiro. Solo a Ruhpolding sono calate le sue percentuali, ma già ad Anterselva dovrà dimostrare che in Germania ha subito solo un passaggio a vuoto e che la condizione non la sta abbandonando proprio in vista delle Olimpiadi e del finale di stagione.
Dorothea Wierer, soprattutto grazie alla vittoria nella 15 chilometri, si è issata al terzo posto in classifica. Difficile sperare nella rimonta e nella vittoria in classifica generale, ma pensando anche i vari malanni che l’hanno attanagliata soprattutto nel mese di dicembre i risultati sono più che positivi. La finanziera azzurra ha dichiarato di poter crescere ancora di condizione e che l’obiettivo, giustamente, restano le Olimpiadi. Anterselva, in ogni caso, sarà un buon banco di prova per valutare come prosegue il lavoro nell’avvicinamento all’appuntamento più importante, probabilmente, della sua intera carriera. Lisa Vittozzi ormai è diventata una certezza: rispetto allo scorso anno è cresciuta e non poco sugli sci, fattore che abbinato alla sua naturale predisposizione al poligono la sta rendendo una vera e propria big del circuito, come dimostra anche il decimo posto in classifica. Curiosità per vedere nuovamente all’opera Alexia Runggaldier, finalmente al rientro, mentre Nicole Gontier e Federica Sanfilippo avranno la possibilità di confermare quanto di buono espresso nelle ultime settimane. In particolare, per la valdostana importante trovare maggiore precisione e costanza al poligono per ambire a piazzamenti di prestigio.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: FISI – Serge Schwan