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Biathlon, Dorothea Wierer: “L’Italia farà sognare alle Olimpiadi. Fiducia in crescita, senza pressioni mi esalto”
Dorothea Wierer sarà una delle grandi protagoniste dell’Italia alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 che scatteranno il prossimo 9 febbraio. L’azzurra ha rilasciato un’intervista a Sport Week, settimanale di Gazzetta dello Sport.
Al momento Doro è terza in classifica generale di Coppa del Mondo, al comando c’è Kuzmina che però “Non credo sia imbattibile, ma è davvero forte: le gare si decidono al poligono, che è un mio punto di forza, e so che se lì limito al massimo gli errori posso giocarmela contro tutte“.
L’azzurra è al culmine della propria carriera e dichiara di “aver raggiunto la maturità tecnica, ma sono consapevole di avere ancora dei margini. Il mio problema è che spesso mi ammalo e riprendermi mi fa perdere settimane com’è successo all’inizio della stagione. Ma se sto bene fisicamente so di poter dare il meglio e questo significherebbe che posso batterle tutte, perché in gara do sempre il massimo e non lascio mai rimpianti sulla neve“.
Wierer si è ormai guadagnata l’appellativo di biathleta italiana più forte di tutti i tempi: “Nella scorsa stagione ho patito troppo la pressione su di me dopo l’ottimo anno precedente con la medaglia mondiale di Oslo e la Coppa. Scottata da quell’esperienza ho capito che non è più il caso di aggiungere pressioni anche se so che all’Olimpiade non mancheranno ed è tutto più amplificato. Le gare però sono identiche a quelle di Coppa o dei Mondiali. Ho capito che per andare al top devo rimanere tranquilla e non tesa, devo potermi rilassare, cercare i miei spazi, dedicarmi a me. Solo la serenità mi fa andare fortissimo: quindi partirò per PyeongChang pensando di aver dato tutto negli allenamenti estivi ed in questa parte di avvicinamento che è stata ricca di risultati. La fiducia ora è aumentata“.
Dorothea descrive così la sua personalità: “Sono concentrata, determinata grazie alla testa che dà gli input al mio fisico. Quando arrivo al poligono sono svuotata e non penso, altrimenti rischio di sbagliare. Mi faccio trovare pronta, il resto lo fa l’esperienza. Fuori dal biathlon sono una ragazza sempre carica di energia. Se non sono mentalmente carica so che non andrà bene“.
E poi sull’Italia alle Olimpiadi: “Saremo competitivi, ce la giocheremo come sempre, ognuno di noi sa di poter puntare al podio. C’è un ottimo clima in squadra“.
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