Seguici su

Senza categoria

Biathlon, il ruggito di Dorothea Wierer: rimonta da antologia e podio da sballo. Si sogna verso le Olimpiadi

Pubblicato

il

Dorothea Wierer ha confezionato una gara con i fiocchi facendo emozionare tutti gli appassionati: secondo posto nell’inseguimento di Oberhof, rimontando 14 posizioni e con un eccezionale 0 al poligono! Precisione assoluta per la stella del nostro biathlon che ha recuperato posizioni su posizioni dopo la deludente sprint dell’altro giorno riuscendo così a salire sul podio per la seconda volta in stagione (il primo sigillo era arrivato a Hochfilzen quando conquistò la terza piazza in sprint).

A un mese dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 ci voleva davvero questo segnale, l’altoatesina ha ribadito di poter seriamente essere una grande protagonista in Corea del Sud si è distinta per caparbietà e cattiveria agonistica, ha brillato per rapidità e precisione con la carabina, riuscendo a fare anche la differenza sugli sci. Oggi la Wierer è stata letteralmente incontenibile per avversarie del calibro di Dahlmeier, Domracheva, Makarainen e soltanto una grandiosa Kuzmina partita con un vantaggio esagerato è riuscita ad arrivarle davanti.

In attesa delle staffette di domani, possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti per la prova odierna di Dorothea che è così riuscita a trovare la giusta fiducia nei propri mezzi e nelle proprie possibilità. Uno scatto verso l’alto sotto il profilo prestazionale che ci voleva dopo i problemi fisici di dicembre e i malanni di stagione che l’avevano un po’ debilitata nelle prove prima di Natale: ci voleva questo segnale importante in faccia a tutta la concorrenza. Una prova di forza che ci fa sognare in grande e che fa sperare per un crescendo di condizione nel corso del prossimo mese che porterà all’appuntamento più importante del quadriennio. Questo è il miglior risultato di sempre per l’Italia nel Tempio di Oberhof, da molti considerati la culla del biathlon: un piazzamento da urlo che illumina l’Epifania azzurra e che incendia la neve nel momento più bollente e decisivo dell’anno.

 

 





(foto Serge Schwan – FISI)
Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità