Biathlon

Biathlon, Sprint Oberhof 2018: Martin Fourcade perfetto al poligono, battuti Svendsen e Johannes Boe. Ottimo Lukas Hofer

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7 anni fa

5 Gennaio 2018

Martin Fourcade inizia il 2018 con il piede giusto e sbaraglia la concorrenza nella 10km sprint di Oberhof, in Gemania. Il francese non lascia scampo al suo grande rivale, il norvegese Johannes Boe, che spreca tutto con due errori nella prima serie e si ferma a 10,2 secondi dal leader, in terza posizione, nonostante una rimonta rabbiosa nella seconda parte della gara. Per una vota, infatti, i due grandi protagonisti della stagione non fanno doppietta, perché tra di loro si inserisce il norvegese Emil Hegle Svendsen che va a togliere punti preziosi in ottica iridata al connazionale, dopo una gara davvero eccellente. Quarta posizione per lo statunitense Tim Burke che si ferma a 20,1 secondi da Fourcade, quinto è Tarjei Boe a 26,9, mentre sesto è un ottimo Lukas Hofer che commette un errore e si trova a 46,7 secondi dalla vetta. Completano le prime dieci posizioni lo sloveno Jakov Fak a 47,9 secondi, lo svizzero Benjamin Weger, ottavo, il ceco Michal Krcmar a 54,3 secondi e l’ucraino Dmytro Pidruchnyi a quasi un minuto.

Gli altri italiani: dopo una buonissima partenza Dominik Windisch commette due errori che lo mandano oltre la ventesima posizione a un minuto e mezzo di distacco, stesso discorso per Thomas Bormolini che spreca una ottima prima serie con due colpi errati al secondo poligono, terminando a due minuti da Fourcade. Thierry Chenal, a sua volta, commette due errori e si classifica oltre la cinquantesima posizione.

LA GARA:

Dopo una mattinata dominata dalla nebbia, la situazione meteo è migliorata con visibilità quasi perfetta ma la pioggia non risparmia l’anello di Oberhof. La partenza è subito sostenuta da parte di Johannes Boe e Martin Fourcade, ma al primo poligono arriva la prima grande sorpresa. Il norvegese, infatti, sbaglia due volte e lascia per strada secondi pesanti ritrovandosi a 23,7 secondi. Il francese, invece, se la prende comoda nella posizione a terra e non fallisce, facendo segnare il secondo miglior tempo a 2,9 secondi da Tarjei Boe in 9:05.5, che stacca in terza posizione lo statunitense Tim Burke di 5 secondi, quarto è il coreano Timofei Lapshin, davanti al russo Anton Shipulin a 10 secondi dalla vetta, con Jakov Fak a 10,2, Michal Krcmar a 10,4 e il nostro Dominik Windisch a 15,5 in ottava posizione. Sorprendente Thomas Bormolini in undicesima posizione (senza errori) a 15,9 secondi. Più attardato Lukas Hofer con un errore ed oltre mezzo minuto di distacco.

Da questo momento Fourcade cambia marcia e recupera la prima posizione, confermandola dopo la seconda serie di spari. Il campione del mondo in carica riparte in 17:45.6 lasciando il norvegese Emil Hegle Svendsen a 4,6 secondi, Burke a 7,1 secondi ed i due fratelli Boe, Johannes a 13,6 e Tarjei a 24,2. Quinto è Fak a 25,4 secondi, davanti ad un arrembante Hofer a 32,7 secondi in grande risalita che precede Weger, Lapshin e Krcmar. Ancora un errore per Windisch che scivola oltre la ventesima posizione con quasi un minuto e mezzo di gap, preceduto anche da Bormolini che, con un doppio errore, rovina la sua prova.

Nell’ultimo tratto di gara Fourcade prosegue nella sua spinta e allunga ulteriomente a 15,8 secondi sul secondo in classifica, Johannes Boe, arrivando sul traguardo in scioltezza chiudendo con il tempo di 25:03.3. Il suo rivale norvegese recupera leggermente e termina la sprint a 10,2 secondi dalla vetta, ma non riesce a fare meglio di Svendsen che di secondi ne accusa 8,1 mentre Burke cede nel finale e accusa 20,1 secondi di distacco. Al quinto posto si piazza Tarjei Boe a 26,9 secondi, davanti al nostro Hofer staccato di 46,7 secondi e Fak che perde qualche metro nel finale e chiude a 47,9.