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Calcio a 5, Europei 2018: Italia, devi tornare dove meriti! Vendicare la rassegna continentale di 2 anni fa e un Mondiale deludente

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Un calcio al passato per ripartire e sovvertire nuovamente le gerarchie continentali. L’Italia ha di fronte a sé una missione di fondamentale importanza in vista degli Europei 2018 di calcio a 5, in programma a Lubiana tra martedì 30 gennaio e sabato 10 febbraio (clicca qui per il calendario completo). Non è soltanto una questione di risultati, ma piuttosto di un orgoglio ferito da riscattare dopo un biennio di delusioni. Quel trionfo nel 2014 ad Anversa ha contrassegnato un’epoca per la Nazionale italiana, giunta al culmine di un ciclo fenomenale e piombata poi di colpo in un baratro impensabile con quasi tutti gli stessi interpreti della straordinaria vittoria in Belgio. Gli Europei 2016 a Belgrado hanno rappresentato il primo segnale di un meccanismo scricchiolante, che si è inceppato ai quarti di finale contro il Kazakistan, nuova frontiera del futsal proveniente dall’Est. Una sconfitta tanto netta quanto bruciante, che ha scalfito le certezze di un gruppo fino a quel momento davvero granitico, ma scopertosi fragile proprio nel giorno più importante.

E quando un giocattolo si rompe, i disastri si susseguono senza soluzione di continuità. Pochi mesi dopo, in Colombia, è stato l’Egitto ad interrompere il cammino dell’Italia nei Mondiali 2016, una vera e propria disfatta contro un avversario modesto, un punto di non ritorno per un gruppo a cui di colpo si era spenta la luce. L’Italia oggi non è più una potenza mondiale del futsal, ma partire in sordina potrebbe paradossalmente rivelarsi un vantaggio. Il talento non manca ad una Nazionale che dispone di elementi del calibro di Lima, Ercolessi, Calderolli, Merlim e Honorio, a cui si aggiungono i gioiellini De Oliveira e Fortini, nuove leve di un’Italia che ha tanta voglia di tornare a stupire l’Europa. Ma stavolta è davvero vietato fallire, perché se sbagliare è umano perservare è diabolico. Occorre una squadra da battaglia e la ferocia di 14 leoni per azzannare gli avversari e portare a casa un risultato di grande prestigio che riconcili i tifosi italiani con la Nazionale. Una Nazionale che profuma di tradizione e rinnovamento, di cuore e grinta, di carisma e spensieratezza. Una Nazionale che ora più che mai deve tornare dove merita.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook UEFA Futsal

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