Calcio a 5

Calcio a 5, Europei 2018: le favorite. Russia, Portogallo e Kazakistan sfidano la corazzata spagnola. Ma c’è anche l’Italia…

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Uno squadrone alla ricerca dell’ottava meraviglia in soli 22 anni. La Spagna sarà la Nazionale da battere in occasione degli Europei 2018 di calcio a 5, che si svolgeranno a Lubiana tra il 30 gennaio e il 10 febbraio. Le Furie Rosse sono detentrici del titolo continentale, conquistato a Belgrado nel 2016 dominando la finale contro la Russia, e proveranno a dar seguito alla leadership europea anche in terra slovena. I presupposti per trionfare ancora sembrano esserci tutti. L’Inter Futbol, d’altra parte, dopo aver vinto l’UEFA Futsal Cup nel 2017, si prepara ad affrontare un’altra Final Four insieme al Barcellona, testimonianza evidente di un predominio assoluto dei club spagnoli in Europa. Ma gli iberici sono altresì consapevoli di non poter mai abbassare la tensione, perché gli avversari sono consapevoli di dover giocare a mille per contendere la vittoria ad un’autentica corazzata, che dispone di talenti del calibro di Raul Campos, Bebe, Adri e Solano, le cui giocate possono stravolgere le sorti di qualsiasi partita.

Nel frattempo, però, la Russia proverà con tutte le sue forze a sovvertire l’incredibile destino che l’ha vista soccombere in finale nelle ultime tre edizioni e punterà tutto sulla qualità e sui gol di Eder Lima e Robinho, affiancati dagli esperti Afanasyev e Davydov. Una compagine davvero ostica per chiunque, che sotto la regia sapiente di coach Skorovich potrebbe davvero far saltare il banco e ripetere le gesta del 1999, quando vinse il suo unico trofeo continentale. La scuola iberica, inoltre, può vantare anche la qualità del Portogallo, le cui stelle sono Bruno Coelho, autore di 5 reti nelle 3 partite di qualificazione agli Europei, e soprattutto Ricardinho, alla sua quinta partecipazione al torneo che racchiude le migliori squadre del Vecchio Continente. I lusitani hanno tutte le carte in regola per giocarsela alla pari con tutti, ma intanto dovranno tenere d’occhio anche il Kazakistan, terzo nel 2016 e composto perlopiù dal gruppo storico del Kairat Almaty, vincitore per due volte dell’UEFA Futsal Cup. Il bomber Douglas Junior sarà il punto di riferimento di un gruppo che comprende anche Suleimenov e Zhamankulov, elementi in grado di risolvere le partite con colpi improvvisi.

Quattro corazzate in corsa per la vittoria… o forse cinque. Ebbene sì, anche l’Italia merita di essere inclusa nel plotone delle favorite, sfruttando magari l’opportunità di partire in sordina rispetto alle più quotate avversarie per riscattare Belgrado 2016 e rinverdire i fasti del biennio precedente. Honorio, De Oliveira, Lima ed Ercolessi sono elementi di caratura internazionale, affiancati da giovani rampanti che dovranno garantire un rapido ricambio generazionale per imprimere una marcia in più ad una Nazionale che punta a traguardi decisamente ambiziosi.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook UEFA Futsal

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