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Ciclismo, Greg Lemond su Chris Froome: “E’ il responsabile. Le sue scuse sono ridicole”

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Non si è ovviamente ancora chiuso il discorso relativo alla positività di Chris Froome, che è stato pescato non negativo al Salbutamolo nell’ultima edizione della Vuelta. Ancora non è arrivato un verdetto sul caso, ma praticamente tutti gli addetti ai lavori e esperti del settore hanno commentato questa notizia sconvolgente per il mondo del ciclismo.

Oggi è toccato a Greg Lemond, ex corridore statunitense, vincitore di tre Tour de France e due titoli mondiali in linea. L’americano ha attaccato in toto il britannico nella sua intervista al The Times. “È responsabilità dell’atleta seguire le regole. Anche nel caso del salbutamolo, dipende da Chris Froome la gestione di quanto va introdotto nel proprio corpo. Solo lui è il responsabile. Il gruppo vuole una applicazione equa delle regole, se queste non vengono seguite si danneggia lo sport”.

E prosegue: “L’errore che il salbutamolo non migliora le prestazioni è vero solo se lo si usa come prescritto: assunto per via orale o per iniezione agisce come uno steroide anabolizzante, simile al clenbuterolo, il farmaco per cui Alberto Contador era risultato positivo”.

Sulle difese di Froome e della squadra (il kenyano bianco sosterrà che ha preso tre boccate del suo inalatore poco prima di fornire il suo campione all’antidoping dopo la tappa 18 della Vuelta): “Questa è la scusa più ridicola che abbia mai sentito, se questo è ciò che afferma, allora è semplice, ha infranto le regole e dovrebbe essere punito di conseguenza”.




Foto: © Unipublic/Photogomez Sport

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