Ciclismo
Ciclismo, Tom Dumoulin: “Non so ancora se andrò al Tour. Froome? Mi sorprende che la Sky non lo abbia sospeso”
E’ un Tom Dumoulin determinato ed umile quello che guarda alla prossima stagione: sarà protagonista sulle strade del Giro d’Italia, dopo aver vinto nel 2017 la Corsa Rosa e dimostrato a tutti le sue grandi qualità non soltanto da cronoman ma da corridore da corse a tappe.
“Non penso troppo a quel che potrebbe accadere l’anno prossimo. Vorrei confermarmi al Giro e poter essere competitivo al Mondiale di Innsbruck sia a cronometro che nella gara in linea ma in un’annata intera possono succedere tante cose imprevedibili. Tutti ripartono da zero ogni 1° gennaio”, ha dichiarato l’olandese intervistato da Repubblica. E sui paragoni fatti con Miguel Indurain, il grande campione spagnolo della “Banesto” che dominò Giro e Tour nei primi anni ’90: “Miguel è Miguel, è un Dio della bicicletta, e io sono Tom, un ragazzo di 27 anni che sta imparando a sbagliare sempre d meno in corsa, che sta crescendo ogni anno. Non sono nato campione, ma ogni anno ho aggiunto un mattoncino. Non ho avuto sbalzi clamorosi e ho perso male alcune corse, a inizio carriera. Ricordo la Vuelta 2015, un caldo feroce. Io ho sempre amato il caldo ma quel giorno si andò oltre, e poi ero senza squadra e non avevo esperienza di classifica nelle grandi corse a tappe”.
Inevitabile poi la domanda sul caso doping di Chris Froome a cui Dumoulin risponde in maniera secca: “Non conosco i dettagli, ma non capisco come mai Sky non l’abbia sospeso. La mia squadra l’avrebbe fatto. Noi della Sunweb vogliamo essere trasparenti, ce lo chiede la gente, si deve poter pensare che sia tutto vero quel che si vede sulle strade”.
E sull’obiettivo vincere Giro e Tour insieme l’orange sottolinea: “Già vincere uno solo dei due è difficilissimo. Potrei provarci in futuro. Quest’anno non so ancora se farò il Tour e se ci sarò non punterò probabilmente a vincerlo. Ma mi “ispira” quel che è accaduto nel 2017 a Landa: era partito senza ambizioni ed è arrivato quarto”.
E sul programma di preparazione tanto italiano sottolinea: “Adoro il vostro Paese. Mi diverte il vostro modo di sostenerci. Mi sento molto ben voluto da voi“.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Pier Colombo