Ciclismo
Ciclismo, Vincenzo Nibali alla Dakar: “Che sforzi fisici nel rally. Sull’idratazione ho tanto da imparare”
Vincenzo Nibali è pronto per il proprio debutto stagionale: domenica, infatti, lo Squalo incomincerà la Vuelta a San Juan, corsa a tappe che lo terrà impegnato per una settimana. Da qui incomincia la lunga rincorsa al Tour de France e al Mondiale di Innsbruck.
Il messinese ha visitato il bivacco della Dakar, sbarcata in questi giorni in Argentina e prossima alla conclusione prevista per domani. Il 33enne ha rilasciato alcune dichiarazioni come riporta la Gazzetta dello Sport: “Sono un motociclista della domenica, ma sono un appassionato. Parlando con Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti mi sono reso conto dell’enorme sforzo fisico e mentale che richiede una corsa come la Dakar. Sono rimasto impressionato dalla lunghezze delle tappe del rally, gli sbalzi di temperatura e la sfida all’altitudine in Bolivia“.
Vincenzo Nibali ha proseguito: “E’ la prima volta che sono sulla Dakar e sto scoprendo cose molto interessanti che possono servire anche a noi ciclisti. Il team dell’idratazione è cruciale anche per i piloti che hanno bisogno di bere tantissimo e tenere monitorata la temperatura corporea che in una speciale arriva anche a toccare i 65 gradi. Sul rally stanno sperimentando un avanzato sistema di monitoraggio dei valori corporei che mi incuriosisce“.
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