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Ciclismo, Vincenzo Nibali: “Sarò al Tour per puntare alla vittoria finale. Il Giro? Rinuncia dolorosa ma percorso senza grandi salite”

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Falsa partenza per Vincenzo Nibali. Un virus intestinale lo ha messo ko ed il 33enne capitano della Bahrain-Merida, nella solita “location” argentina della Vuelta di San Juan, è stato costretto a dare forfait. Un Nibali che, una volta rimessosi, continuerà la propria preparazione in terra sudamericana in vista di un 2018 che lo vedrà al via della Liegi, del Tour de France e del Mondiale.

Quindi niente Giro d’Italia per il corridore siciliano. “Confermo che sarò al Tour de France per cercare il bis su un percorso che mi piace molto. Mi dispiace tanto ovviamente di non prendere parte dal Giro ma per i programmi che abbiamo insieme alla squadra è stato deciso di privilegiare la partecipazione al Tour. Ad ogni modo, con Froome, Aru e Domoulin, sarà lo stesso un grande spettacolo. Il tracciato della Corsa Rosa è molto classico, credo che manchi una grande salita perciò abbiamo deciso di provare rivincere la Maglia Gialla, le parole del campione azzurro, intervista da Il Messaggero.

Vincenzo però guarda anche ad una grande Classica: “Vorrei conquistare la Liegi, dove ho ottenuto un secondo posto, mi riposerò a maggio e riprenderò in vista della Francia. Poi sarò alla Vuelta per arrivare rodato e competitivo al Mondiale di Innsbruck, su un percorso selettivo che mi stuzzica parecchio e che dovrebbe esaltare le mie caratteristiche”.

Nibali annuncia che sarà anche alla Milano-Sanremo: “Devo ancora decidere se andare o meno alla Parigi-Nizza ma alla Classicissima non mancherò e mi piacerebbe migliorare il mio terzo posto“. E poi sul caso Froome il fuoriclasse del pedale italiano non vuole prendere posizione: “Penso che sia giusto o corretto aspettare la soluzione della vicenda. La lotta al doping ha comunque compiuto passi avanti importanti soprattutto perché, oltre all’Uci, ogni team investe molti soldi per controllare i propri atleti. I casi sono ormai diventati molto rari e questo è fondamentale per la credibilità dello sport”.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Valerio Origo

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