Ciclismo
Ciclocross, Coppa del Mondo 2018: ottimi segnali da Lechner per i Mondiali, bene anche Arzuffi. Al maschile azzurri ancora lontani
Domenica si è chiusa la Coppa del Mondo di ciclocross con l’ultima tappa a Hoogerheide. Una giornata ancora a due facce per l’Italia, molto bene al femminile, con il secondo posto di Eva Lechner e il sesto di Alice Maria Arzuffi, male invece al maschile, dove non troviamo azzurri nella top 15. Andiamo quindi ad analizzare quanto successo in Olanda, soprattutto in vista dei Mondiali di Valkenburg del prossimo fine settimana.
Partiamo proprio dal secondo posto di Lechner, che si conferma la certezza della squadra azzurra. La bolzanina è stata protagonista di una grande gara e l’unica a riuscire a tenere il ritmo di Sanne Cant. Il distacco dalla belga al traguardo è di soli 10” a dimostrazione dell’ottima tenuta dell’azzurra anche negli ultimi giri. Una prestazione molto incoraggiante in vista della rassegna iridata, dove Lechner potrà ambire sicuramente ad un grande risultato, che possa coronare al meglio un’ottima stagione, come dimostra il terzo posto ottenuto nella generale.
Ai Mondiali potremo contare anche su Alice Maria Arzuffi, che partirà in supporto alla compagna, ma potrebbe poi ritagliarsi un ruolo da protagonista nel finale. La 23enne brianzola ha chiuso quest’ultima tappa al sesto posto e si conferma ancora tra le migliori al mondo in questa seconda parte di stagione. Arzuffi ha dimostrato agli Europei che ha già le qualità per gestire un grande evento, conquistando uno splendido bronzo, e proverà sicuramente a dire la sua anche nella rassegna iridata.
Notizie invece non altrettanto positive dal maschile, dove l’Italia sta vivendo una profonda crisi di risultati. Al momento le speranze per i Mondiali non sono molte per la gara elite, ma gli azzurri potrebbero ribaltare il pronostico e trovare la migliore prestazione della stagione proprio a Valkenburg. Gli unici due italiani non doppiati ad Hoogerheide sono stati Gioele Bertolini (17°) e Luca Braidot (27°) e proprio loro saranno le punte azzurre per i Mondiali. Sembra invece in una stagione no Marco Aurelio Fontana, che anche questa volta è arrivato lontanissimo dalle posizioni di vertice.
Infine, per quanto riguarda le categorie giovanili, sottolineiamo un’altra bella prestazione di Jakob Dorigoni tra gli Under 23, con l’ottava posizione a circa 30” dal podio, che può far sperare in un buon risultato ai Mondiali.
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alessandro.farina@oasport.it
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