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Combinata nordica, Alessandro Pittin: “Alle Olimpiadi al massimo della forma. Me la cavo sui trampolini grandi”

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Nel weekend ricomincia la Coppa del Mondo 2018 di combinata nordica dopo la lunga pausa per le festività natalizie, prolungata ulteriormente a causa della cancellazione della tappa di Otepaeae (Estonia). Il circuito ricomincerà la propria avventura dalla Val di Fiemme a un mese dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Alessandro Pittin vorrà essere tra i grandi protagonisti come ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla Fisi: “Penso che finire nei primi 10, almeno in una delle due individuali, sarebbe già un buon risultato, perché qua non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio. Ovviamente arriviamo da un quinto posto e un secondo posto nelle individuali, quindi proviamo anche qualcosa di più, sperando che la forma sul fondo sia quella buona di inizio stagione”.

Il carnico entra nei dettagli anche sul suo feeling con il trampolino: “Possiamo fare bene, me la sto cavando anche sui trampolini grandi, anzi, spesso riesco a saltare meglio sul trampolino grande che su quello piccolo, quindi potrebbe essere una bella occasione per riuscire a fare un buon risultato in Val di Fiemme. Per passare dal trampolino piccolo a quello grande abbiamo lavorato tanto quest’estate su certi aspetti tecnici che mi hanno sempre limitato negli ultimi anni, soprattutto la fase di spinta e l’uscita dal dente, la prima parte di volo, i primi metri, e quelli sono importantissimi: più il trampolino è grande, più sono importanti quei 20/30 metri appena si esce in volo. Bisogna mantenere alta la velocità, e uno dei miei problemi era che rimanevo un po’ “fermo” e perdevo velocità, quindi ho lavorato tanto quest’estate, sono migliorato e si è visto soprattutto da inizio inverno che le cose stanno cominciando ad andare bene. Un po’ un’inversione di tendenza ma, per adesso, va bene così, mi dà più fiducia”.

L’attesa è naturalmente tutta per le Olimpiadi Invernali e Pittin non si tira indietro: “Io, da unico italiano medagliato alle Olimpiadi, vorrei cercare di arrivare là al massimo della forma, e quindi spero di mantenere questo livello perché siamo partiti molto bene quest’anno, sul salto c’è ancora qualcosa da aggiustare e migliorare per essere più continui e più stabili. Poi vedremo, non sono mai stato in Corea, per questo motivo non so come siano i trampolini. Da qui alle Olimpiadi non ci sono tante gare e nel mese di gennaio non prevedo di saltarne, visto che è già saltata la prima tappa e non credo abbia molto senso saltarne altre, anche perché adesso abbiamo fatto quasi un mese di pausa. Probabilmente non ci saremo all’ultima tappa prima delle Olimpiadi, che si terrà in Giappone, sia per avere la possibilità di fare un raduno pre-olimpico, sia perché diventa un viaggio in più abbastanza importante”.

 





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