Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017-2018: Joergen Graabak trionfa in Val di Fiemme! Rydzek e Klapfer sul podio, Buzzi nelle retrovie
L’inno norvegese suona anche in Val di Fiemme. Joergen Graabak ha dominato la prima Gundersen della quarta tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, tornando al successo dopo quasi due anni e tagliando il traguardo in solitaria a braccia alzate al termine di un assolo costruito con uno splendido salto dal trampolino lungo HS135 (dopo il primo segmento era terzo a 12” dal connazionale Jarl Magnus Riiber) e con una prova autorevole nella 10 km di fondo, nel corso della quale ha piazzato l’allungo decisivo nei confronti di Espen Andersen, proseguendo fino all’arrivo la sua marcia trionfale. L’ultima vittoria di Graabak in Coppa del Mondo risaliva al 6 marzo 2016, quando a Schonach trionfò davanti a Fabian Riessle, ma le analogie con quella gara sono tante.
Alle spalle di Graabak, infatti, si sono piazzati oggi il tedesco Johannes Rydzek, autore di una bella rimonta e di un ottimo spunto in volata, e l’austriaco Lukas Klapfer, tornato sul podio anch’egli dopo il terzo posto di Schonach 2016, proprio nella gara vinta dal fuoriclasse norvegese. Il podio, invece, è sfuggito di un soffio a Jan Schmid, che resta leader della classifica generale, guadagnando punti nei confronti dei suoi rivali Akito Watabe ed Espen Andersen, rispettivamente quinto e sesto, ma cedendo qualcosa a Rydzek, ora decisamente in corsa per la vittoria della sfera di cristallo.
L’equilibrio, in ogni caso, regna sovrano in Coppa del Mondo e Graabak è il sesto vincitore stagionale su sette gare individuali disputate finora, ma curiosamente l’attuale leader della classifica Jan Schmid non ha ancora trionfato, pur potendo contare su una continuità di rendimento che gli avversari faticano a reggere. Resta indietro, invece, Eric Frenzel, soltanto nono e sempre più distante dalla vetta della graduatoria generale. Il fuoriclasse tedesco rischia davvero di abdicare dopo cinque Coppe del Mondo consecutive, ma la competizione è ancora lunga e i margini di recupero ci sono ancora. Per l’Italia, invece, si registra il 44° posto di Raffaele Buzzi, che ha parzialmente rimediato ad un brutto salto con una discreta prova sugli sci stretti, chiudendo a 3’41” da Graabak.
CLASSIFICA FINALE
1 Joergen Graabak (NOR) 25’56″4
2 Johannes Rydzek (GER) +18″3
3 Lukas Klapfer (AUT) +18″4
4 Jan Schmid (NOR) +18″6
5 Akito Watabe (JPN) +21″3
6 Espen Andersen (NOR) +24″2
7 Fabian Riessle (GER) +28″3
8 Eero Hirvonen (FIN) +31″1
9 Eric Frenzel (GER) +33″5
10 Jarl-Magnus Riiber (NOR) +51″1
44 Raffaele Buzzi (ITA) +3’41″1
mauro.deriso@oasport.it
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Foto: Facebook Joergen Graabak