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Coppa Davis 2018, Giappone-Italia: i possibili convocati. Barazzutti si affiderà alla vecchia guardia?

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Gli Australian Open 2018 si avviano alla conclusione della prima settimana e così prosegue anche il countdown verso l’inizio della Coppa Davis, che come da tradizione vedrà disputarsi il primo turno nel weekend successivo alla finale di Melbourne. Sarà un fine settimana importante anche per l’Italia, che sfiderà il Giappone a Morioka, in terra asiatica. Una trasferta insidiosa, che gli azzurri vogliono vincere per passare il turno e ipotecare la permanenza nel Gruppo Mondiale per l’ottavo anno consecutivo.

I primi match dell’anno hanno dato qualche indicazione utile al capitano Corrado Barazzutti per diramare le convocazioni. Imprescindibile la presenza di Fabio Fognini, che aldilà degli alti e bassi degli ultimi anni non ha mai fatto mancare il proprio apporto alla squadra azzurra, risultando spesso decisivo. Toccherà al ligure, quindi, trascinare l’Italia, specie dopo l’ottimo inizio di stagione che lo ha visto semifinalista a Sydney e al terzo turno degli Australian Open. Per il secondo singolarista il ranking “impone” la scelta di Paolo Lorenzi, numero 44 del mondo. Il torneo di Melbourne, però, ci ha riconsegnato un Andreas Seppi in forma smagliante, volato al terzo turno dopo la vittoria nel Challenger di Canberra ad inizio anno. L’altoatesino potrebbe così insidiare la titolarità del compagno. Sul quarto membro del team pochi dubbi: sarà Simone Bolelli, chiamato come al solito ad affiancare Fognini in doppio. La vecchia guardia, quindi.

E se Barazzutti decidesse di affidarsi ai giovani? È l’incognita in vista delle convocazioni. È difficile, sia chiaro, che il capitano decida di schierare i talentini di cui l’Italia dispone in un match così importante. Il recente exploit di Lorenzo Sonego, però, e la costanza ed il progressivo avvicinamento ai top-100 di Matteo Berrettini tengono aperta l’opzione e potrebbero portare Barazzutti ad optare per uno di loro, dandogli la grande chance con la maglia azzurra. Un’ipotesi complicata, rischiosa, che potrebbe materializzarsi vista l’assenza di Kei Nishikori. Il Giappone schiererà Yuichi Sugita come primo singolarista, affiancato da Yoshihito Nishioka (battuto da Seppi al secondo turno): due avversari pericolosi, questo è certo, ma senza dubbio di livello inferiore rispetto al numero 24 del mondo. Barazzutti potrebbe quindi portare uno tra Sonego e Berrettini come quarto giocatore, magari al posto di chi rimarrà fuori come secondo singolarista, e schierarlo nel caso in cui la contesa si decida prima del quinto incontro, per accumulare esperienza.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Davis Cup

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