Formula 1
F1, Antonio Giovinazzi: “La mia priorità resta la F1. Non mi arrendo e debbo farmi trovare pronto”
Un pilota vuole correre ed è quel che pare intenzionato a fare Antonio Giovinazzi. Il pilota italiano, terzo rider della Ferrari e “in panchina” anche quest’anno in F1 è stanco di stare a guardare gli altri. Ed allora eccola l’opportunità per salire in abitacolo: la Formula E con il team Virgin Ds con il quale è stato coinvolto nei test di Marrakech ma non sembra che, almeno per il momento, vi sarà un seguito.
“E’ stata una mia decisione venire a provare – spiega Giovinazzi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport – La Ferrari non c’entra. Per capire come funziona e farmi un’idea. Guidare è sempre la cosa migliore. Ma non c’è una prospettiva qui, non immediatamente quantomeno: la priorità resta la Formula 1“.
Nella giornata di ieri, il pugliese ha ottenuto il 7° crono a 1″225 da Nico Muller, sull’Audi: “Mi sono divertito, ma è tutto così diverso da quello a cui sono abituato“, sottolinea il nostro Antonio. “La cosa più difficile è cambiare il modo di frenare: qui bisogna farlo molto più dolcemente. E in generale ci sono troppe cose differenti a cui dovevo pensare mentre guidavo, perchè non me non sono ancora automatismi. Sono convinto che un giorno in più avrei potuto fare ben meglio“.
In merito alla scelta della Sauber-Alfa Romeo di concedere il sedile a Charles Leclerc e Marcus Ericsson, Giovinazzi si esprime diplomaticamente: “Hanno preso una decisione ed io debbo accettarla. Ma non voglio darmi per vinto, farò del mio meglio per conquistarmi il sedile. Anche l’anno scorso ero partito così, poi a Melbourne ed a Shanghai ho corso. L’annata è lunga. Farò sei FP1, sei venerdì mattina, con l’Alfa-Sauber ed è ancora da decidere dove. Poi resto concentrato per cercare di essere utile il più possibile. Debbo farmi trovare pronto”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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