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Giovanni Malagò: “Italia in doppia cifra alle Olimpiadi, la volta buona per l’oro! A PyeongChang una medaglia per Nadia Fanchini: valore simbolico”
Mancano meno di tre settimane alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 e ieri è stata presentata l’Italia che andrà a caccia di gloria sulla neve e sul ghiaccio sudcoreano. Una delegazione di 121 atleti, la più numerosa della storia dopo Torino 2006, in rappresentanza di addirittura 14 sport sui 15 in programma (assenti soltanto nell’hockey ghiaccio).
Al momento si conoscono soltanto 84 nomi, gli altri 37 verranno svelati soltanto nel weekend dopo le ultime gare di Coppa del Mondo. Giovanni Malagò, Presidente del Coni, è molto ottimista sulla nostra spedizione e al termine della prestazione ha dichiarato: “Contingente più numeroso a parte Torino 2006, abbiamo 84 atleti sicuri ma arriveremo a 121 nel fine settimana, consentiremo ai tecnici di sciogliere le ultime riserve. Italia da doppia cifra, questa è la volta buona per l’oro (che manca da Vancouver 2010 con Giuliano Razzoli, ndr). Una medaglia di Nadia Fanchini avrebbe un valore simbolico. L’Italia faccia vedere di essere al completo. Senza i russi avremmo più chance, ma non mi risultano voci di boicottaggio. In discesa e nello short track non è come correre i 100, il bello degli sport invernali è che non c’è nessuna certezza, si corrono più rischi, ma sappiamo di aver lavorato bene e abbiamo diverse speranze in vari sport“.
bertie1966
25 Gennaio 2018 at 11:52
Vado a memoria.. Lollobrigida, Giovannini, Goggia, Paris, Brignone, Wierer, Fischnaller, Pellegrino-Noeckler, Moioli, Visentin, forse anche Fontana? Tutta gente che quest’anno ha vinto almeno una gara in specialità olimpiche…poi per carità sicuramente la maggior parte non è favorita nella sua gara e sicuramente in molte discipline c’è un alea maggiore rispetto a quelle estive, però non è che si sia poi sforzato tanto nelle sue previsioni….
bertie1966
24 Gennaio 2018 at 18:32
Acciderbola!! Che cuor di leone.. “è la volta buona per l’oro”..per fortuna che si sbilancia ed è ottimista…magari “LA” medaglia d’oro…non avrà esagerato? Si vede che siamo in Italia..le virtù del Presidente del CONI vengono misurate in medaglie d’oro e quindi meno si promette meglio è…..la cosa buffa è che il primo che le misura in tal senso è proprio il Presidente del CONI che pretendeva le dimissioni di Tavecchio legandole al pareggio dell’Italia con la Svezia
ale sandro
24 Gennaio 2018 at 20:21
Ho scritto la settimana scorsa dei commenti proprio riguardo questo.
Oltre a essere d’accordo con quello che scrivi , aggiungo che il problema sono anche tutti gli addetti ai lavori che ragionano in modo simile, invece di approfondire portando avanti un contradditorio con il diretto interessato, o semplicemente contestando sulla base dei risultati fatti dagli azzurri in questi anni.
La cosa ridicola è che proprio lui 4 anni fa aveva parlato di ben più di un oro e più delle dieci medaglie come obbiettivo, con il quadriennio ancora tutto da vedere.