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Golf, European Tour 2018: Haotong Li scavalca Rory McIlroy in testa all’Omega Dubai Desert Classic. Edoardo Molinari tra i migliori 30

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7 anni fa

27 Gennaio 2018

Un cinese vola in testa all’Omega Dubai Desert Classic, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2018, in corso di svolgimento sul percorso par 72 dell’Emirates Golf Course. Haotong Li ha piazzato un giro fantastico in 64 colpi (-8), senza alcuna sbavatura e con ben 8 birdie all’attivo, recuperando due posizioni e svettando al comando della leaderboard a quota -20. Alle sue spalle, però, resta minaccioso il nordirlandese Rory McIlroy, che dopo una falsa partenza con due birdie alla 4 e alla 9, si è esaltato nella seconda parte del terzo round con un eagle alla 10 e altri tre birdie che gli hanno consentito di restare in scia di Li con 19 colpi totali sotto il par.

Sul podio, staccati di 3 lunghezze dalla vetta, ci sono attualmente il sudafricano Haydn Porteous e il francese Alexander Levy, abili nel chiudere la tornata con 65 colpi (-7) e nel recuperare cinque posizioni a testa, issandosi al terzo posto con 17 colpi sotto il par. Ma il miglior giro di giornata reca la firma dell’inglese Andy Sullivan, che ha concluso il round in 63 colpi (-9) ed ora è quinto a quota -16 grazie a tre birdie tra la 16 e la 18 al termine di un giro davvero esaltante. Un altro inglese, David Horsey, si trova ora in sesta posizione con 15 colpi sotto il par, tenendosi alle spalle un folto gruppo, composto da ben otto giocatori, tutti a pari merito a quota -14. Si tratta degli inglesi Tyrrell Hatton e Chris Paisley, dei sudafricani Dylan Frittelli e Branden Grace, del sudcoreano Jeunghun Wang, dello statunitense David Lipsky, dello spagnolo Rafa Cabrera Bello e del danese Thorbjorn Olesen.

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L’Italia, invece, può consolarsi con la discreta performance di Edoardo Molinari, che ha rimediato a 3 bogey nelle prime 6 buche con ben 6 birdie nelle hole seguenti, chiudendo la tornata in 69 colpi e piazzandosi al 27° posto con 11 colpi sotto il par, a pari merito con lo spagnolo Sergio Garcia. Resta nelle retrovie, invece, Nino Bertasio, attualmente 49° a quota -8 con un giro in 69 colpi.