Golf, European Tour 2018: score bassi all’Omega Dubai Desert Classic. Comanda Jamie Donaldson, Edoardo Molinari 15°

È iniziato quest’oggi l’Omega Dubai Desert Classic, sull’Emirates Golf Course della città degli Emirati. Nella prima giornata gli score sono stati molto bassi: il percorso ha offerto molto e i campioni presenti nel field ne hanno approfittato subito. In testa dopo diciotto buche troviamo Jamie Donaldson. Il gallese ha girato in 62 colpi, 10 sotto il par, trovando quattro birdie con un eagle nelle prime nove, ed altri cinque birdie nelle seconde, chiudendo però con un bogey alla 9. Un round pazzesco che lo colloca in testa, ma con un margine minimo sugli altri.

Alle sue spalle, infatti, c’è un duo tutto inglese a -9, composto da David Horsey ed Anthony Wall (giro pulito, senza bogey). In terza posizione c’è un altro giocatore britannico, Tyrrell Hatton, a -8, davanti ad un gruppetto a -7 di cui fa parte Rory McIlroy. Il nordirlandese non ha sbagliato nulla, trovando sette birdie e nessun colpo perso. Insieme a lui ci sono altri quattro giocatori: il danese Lasse Jensen, l’inglese Chris Paisley, in formissima dopo aver vinto il primo torneo dell’anno in Sudafrica, lo svedese Alexander Bjork ed il belga Thomas Pieters.

Quattro i giocatori italiani presenti nel field. Il migliore dopo la prima giornata è Edoardo Molinari, 15° a -5. Bel giro per il torinese, dopo le difficoltà della scorsa settimana: ha cominciato con due birdie nelle prime nove, accelerando con altri quattro nelle seconde, con in mezzo un bogey alla buca 13. Bene anche Renato Paratore e Matteo Manassero, entrambi al 42° posto a -3: il primo ha cominciato bene ma ha perso qualcosa all’inizio delle seconde nove, mentre il secondo ha chiuso in recupero, dopo una parte iniziale opaca, con tre birdie nel finale. Nino Bertasio è infine 69° a -2 dopo un giro regolare, con quattro birdie e due bogey.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter European Tour