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Golf, European Tour 2018: si riparte con un doppio appuntamento. Antipasto di Ryder nell’EurAsia Cup

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Dopo l’assaggio a fine 2017, l’European Tour 2018 riparte con un doppio appuntamento. Inizia un anno ricco di avvenimenti, che vedrà il suo evento clou nella Ryder Cup, in programma a settembre a Parigi, dove il team Europe proverà a riprendersi la coppa che ora appartiene agli Stati Uniti. La squadra capitanata da Thomas Bjorn avrà l’occasione di fare un antipasto della competizione in questo weekend, quando sarà impegnata nell’EurAsia Cup.

Si tratta di un torneo biennale, alla sua terza edizione, organizzato sul formato della Ryder. L’Europa sfida l’Asia in una tre giorni di sfide tra i più grandi giocatori delle due selezioni. Nel 2016 vinse proprio l’Europa, che quest’anno schiererà una serie di ex giocatori di Ryder, tra cui spiccano lo svedese Henrik Stenson e gli inglesi Ross Fischer e Paul Casey. Le punte saranno altri due britannici: Tommy Fleetwood, assoluto protagonista della fine del 2017 e vincitore della Race to Dubai, e Matthew Fitzpatrick. Mancheranno dei big e non sarà certamente questa la squadra che affronterà la Ryder a settembre, ma sarà l’occasione per molti per mettersi in mostra di fronte al capitano. Tra questi l’austriaco Bernd Wiesberger, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, l’irlandese Paul Dunne, l’inglese Tyrrell Hatton, lo svedese Alex Noren, il francese Alex Levy ed il belga Thomas Pieters. Di contro il team asiatico si affiderà principalmente ai due atleti più navigati: il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il giapponese Hideto Tanihara. Il format è simile a quello della Ryder: venerdì fourballs, sabato i foursomes, domenica tutti in campo per 12 match singoli.

Sarà un torneo tradizionale, invece, il BMW South African Open. Il campione in carica è l’inglese Graeme Storm, che dodici mesi fa trionfò battendo al playoff Rory McIlroy. Il nordirlandese non sarà al via quest’anno, ma il field è comunque di ottimo livello. Tanti potenziali favoriti tra i padroni di casa, come Dylan Frittelli, Dean Burmester, Charl Schwartzel e Darren Fichardt. L’inglese Andy Sullivan ha già vinto questo torneo in passato e ci proverà al pari del connazionale Chris Wood. Saranno tre gli italiani al via. Renato Paratore si ripresenta al via dopo un ottimo 2017, in cui ha proseguito la sua crescita arrivando alla vittoria al Nordea Masters. Anche Edoardo Molinari ha (ri)trovato la vittoria lo scorso anno, unico acuto in una stagione comunque tutt’altro che da buttare. Sarà una prova importante, invece, per Andrea Pavan, che si è guadagnato il diritto di giocare sul tour europeo nel 2018: il primo obiettivo sarà quello di confermare la carta, per cui sarà importante cominciare bene.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter European Tour

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