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Hockey ghiaccio, EBEL 2018: Bolzano ko solo ai rigori contro la super capolista Vienna. Sesto posto lontano

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Soltanto un punto nel big match della 40esima giornata di EBEL per l’HCB Alto Adige Alperia. I Foxes si arrendono ai rigori contro la capolista Vienna Capitals con il punteggio di 3 a 2, davanti a un Palaonda gremito. Egger e compagni due volte rimontati, poi nell’overtime Lamoureux rende stregata la porta austriaca fino agli shootouts, quando l’unico a segnare è MacGregor Sharp. Con la vittoria dello Zagabria sull’Innsbruck il sesto posto si allontana ed è adesso distante 6 punti, distanza quasi incolmabile a quattro giornate dalla fine.

La partita prende subito su ottimi ritmi e la prima occasione è di marca biancorossa, quando Glira stringe verso Lamoureux e con il backhander trova soltanto la pinza dell’estremo difensore ospite. Il primo powerplay del match è in favore dei padroni di casa, che sfiorano la rete del vantaggio con un tentativo nel traffico di Halmo, poi è DeSousa a mettere i brividi alla retroguardia viennese con un bello slapshot dalla media distanza. Nel finale Vienna in superiorità numerica, ma Tuokkola e il penalty killing biancorosso abbassano la saracinesca. 0 a 0 dopo 20 minuti di gioco.

Bolzano in powerplay in avvio di periodo centrale e al 23:51 i Foxes sbloccano il risultato: discesa di Sointu sulla destra, puck a tagliare il terzo offensivo per l’arrivo a rimorchio di Angelidis che con un siluro fredda Lamoureux. I Capitals provano a reagire e, minuto dopo minuto, alzano la pressione, mettendo alla prova la retroguardia biancorossa. Nel finale di frazione colossale occasione per Miceli, che sfrutta un errore di Klubertanz per involarsi davanti a Lamourex, bravo però a chiudere la porta a doppia mandata. Bolzano avanti per 1 a 0 alla seconda sirena.

Nel terzo drittel i biancorossi continuano a difendersi con le unghie e con i denti, non riuscendo a concretizzare un powerplay dopo due minuti. Al 50:14 i Capitals riescono a centrare la rete del pareggio: azione personale di Ali Wukovits, che stringe verso la porta e insacca. Il Vienna continua a creare occasioni, ma il Bolzano dall’altra è cinico e ritorna a condurre al 54:34: in situazione di penalità differita DeSousa chiama alla parata Lamoureux, sul rebound si avventa Frank che manda in delirio il Palaonda. La gioia del goal dura pochissimo, perché due minuti più tardi Pollastrone si aggiusta un disco dopo un rebound concesso da Tuokkola, il goalie finlandese si oppone alla conclusione dell’ex-Bolzano ma nulla può sul tocco vincente di Rafael Rotter.

Sul punteggio di 3 a 3 si va all’overtime, il Bolzano domina per tutti i cinque minuti collezionando una serie incredibile di occasioni colossali, ma Lamourex è semplicemente perfetto e chiude ogni spazio. Ai rigori l’unico a segnare è MacGregor Sharp, che regala agli austriaci il punto addizionale.

Nelle altre sfide, come detto, Zagabria ha battuto nettamente Innsbruck per 9-3 e ha mantenuto tre punti di vantaggio sul Graz, settimo e vincitore per 3-1 su Znojmo. Si allontana invece il Dornbirn, battuto da Linz secondo in classifica per 5-2. Salisburgo e Klagenfurt rimangono appaiati al terzo posto a quota 70: i primi vincono 4-1 in trasferta con il Villach, i secondi 3-0 fuori casa con il Fehervar,

La classifica della EBEL 2017-18 dopo 40 giornate

Vienna° 84
Linz 75
Salisburgo 70
Klagenfurt 70
Innsbruck 63
Zagabria* 58
Graz 55
Dornbirn 53
Bolzano 52
Fehervar 50 
Villach 44
Znojmo 43

*una partita in meno

 





 

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andrea.voria@oasport.it

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Foto: pagina Facebook HC Bozen

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