Judo
Il 2017 del judo. Aaron Wolf rivelazione dell’anno nella categoria 100 kg
Prosegue il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove analizzeremo il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La dodicesima puntata è dedicata alla 100 kg maschile.
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IL CAMPIONE DEL MONDO
Aaron Wolf è uno che ama le sfide difficili: di padre statunitense e madre giapponese, avrebbe infatti potuto optare per la nazionale a stelle e strisce, che gli avrebbe garantito la certezza di prendere parte a tutte le competizioni internazionali senza troppi problemi. Il ventunenne, invece, è rimasto fedele alla squadra nipponica, nella quale è cresciuto, iniziando il proprio 2017 con il secondo posto del Grand Prix di Düsseldorf. La vittoria del titolo nazionale giapponese ed il secondo posto allo Zen Nihon (la rassegna nipponica Open) gli hanno aperto le porte dei Campionati Mondiali di Budapest, suo primo grande torneo a livello senior. Bronzo iridato junior nel 2014, Wolf ha sbaragliato la concorrenza sui tatami magiari, andando a vincere un inatteso titolo iridato. La sua stagione, però, si è chiusa con quella medaglia d’oro, visto che qualche acciacco non gli ha consentito di disputare i tornei di fine anno, in particolare il Grand Slam di Tokyo, dove sarebbe stato uno dei favoriti. Il 2018 dovrà essere l’anno della conferma per questo ennesimo astro nascente del judo del Sol Levante.
GLI ALTRI PROTAGONISTI
Michael Korrel non è forse un fenomeno come altri atleti di questa categoria, ma certamente è uno di quelli che non si risparmiano sul tatami. L’olandese ha visto la sua costanza premiata con il numero uno del ranking mondiale a fine anno, sinonimo di 50.000 dollari di premio, e con ben cinque medaglie collezionate nel World Tour, nonostante i “legni” ottenuti sia agli Europei che ai Mondiali. Finalista sia al Grand Slam di Tokyo che al World Masters di San Pietroburgo, Korrel si è messo al collo soprattutto la medaglia d’oro del Grand Slam di Baku.
A proposito di World Masters, ad imporsi nel torneo di fine anno è stato il ventottenne georgiano Varlam Liparteliani, che alla sua prima stagione nella nuova categoria di peso ha subito dimostrato di essersi ambientato al meglio. Argento olimpico nei 90 kg, il rappresentante della repubblica caucasica ha collezionato le medaglie di bronzo nella prima parte della stagione (Grand Slam di Parigi, Grand Slam di Ekaterinburg e Grand Prix di Zagabria), ed ha chiuso solo settimo agli Europei, ma è salito in cattedra con l’argento mondiale e, come anticipato, la vittoria di San Pietroburgo.
La categoria 100 kg si è rivelata particolarmente favorevole anche ad un’altra ex repubblica sovietica del Caucaso, l’Azerbaigian. Il trentacinquenne Elkhan Mammadov è diventato il secondo judoka più anziano di sempre a conquistare il titolo europeo, conquistando anche tre bronzi al Grand Slam di Baku, al Grand Prix di Antalya ed al World Masters. Più giovane di otto anni, Elmar Gasimov, finalista olimpico a Rio de Janeiro, ha ottenuto solo l’argento del Grand Slam di Baku, prima di salire sul terzo gradino del podio iridato battendo proprio Mammadov nella sfida diretta per il bronzo.
Menzione d’obbligo per il ventiquattrenne belga Toma Nikiforov: autore di una buona stagione nella sua categoria, dove ha conquistato la vittoria al Grand Prix di Düsseldorf ed altri due podi nel World Tour, Nikiforov ha impressionato soprattutto ai Mondiali Open, dove ha sbaragliato la concorrenza di judoka molto più pesanti di lui, inclinandosi solamente in finale di fronte all’imbattibile Teddy Riner.
GLI AZZURRI
Laureatosi campione italiano assoluto ad Ostia, Giuliano Loporchio è reduce da una buona annata a livello internazionale. Con la medaglia di bronzo del Grand Prix di Zagabria e l’argento dell’European Open di Bucarest, oltre a diversi piazzamenti a ridosso del podio, il ventiseienne si è meritato il ruolo di numero uno azzurro in questa categoria, dove deve però guardarsi da Vincenzo D’Arco, finalista ad Ostia e vincitore dell’European Cup di Malaga.
IL RANKING
1 | KORREL Michael | 4836 | – | ||
2 | LIPARTELIANI Varlam | 4732 | ▲ 1 | ||
3 | CIRJENICS Miklos | 4279 | ▼ 1 | ||
4 | MAMMADOV Elkhan | 3976 | – | ||
5 | DENISOV Kirill | 3548 | ▲ 1 | ||
6 | GASIMOV Elmar | 3248 | ▲ 1 | ||
7 | ZANKISHIEV Kazbek | 3024 | ▼ 2 | ||
8 | WOLF Aaron | 2690 | – | ||
9 | NIKIFOROV Toma | 2665 | – | ||
10 | FONSECA Jorge | 2644 | ▲ 1 | ||
11 | PALTCHIK Peter | 2244 | ▼ 1 | ||
12 | MARET Cyrille | 2221 | – | ||
13 | DARWISH Ramadan | 2132 | – | ||
14 | PACEK Martin | 2055 | – | ||
15 | BISULTANOV Adlan | 1945 | ▲ 3 | ||
16 | DVARBY Joakim | 1810 | – | ||
17 | ILYASOV Niyaz | 1640 | ▼ 2 | ||
18 | ARMENTEROS Jose | 1614 | ▼ 1 | ||
19 | BILALOV Niiaz | 1474 | ▲ 4 | ||
20 | FLETCHER Benjamin | 1464 | ▼ 1 |
41 | KRPALEK Lukas | 721 | – |
38 | LOPORCHIO Giuliano | 898 | – | ||
116 | D ARCO Vincenzo | 132 | – | ||
134 | DI GUIDA Domenico | 98 | – | ||
172 | ARDIZIO Luca | 46 | – |
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Immagine: IJF