Judo
Il 2017 del judo. Yu Song e Sarah Asahina, un trono per due nella categoria +78 kg
Prosegue il nostro oramai tradizionale appuntamento di fine anno, dove analizzeremo il 2017 del judo internazionale, categoria per categoria. La tredicesima e penultima puntata è dedicata alla +78 kg femminile.
Leggi anche:
- Funa Tonaki nuova imperatrice della categoria 48 kg
- Naohisa Takato torna padrone della categoria 60 kg
- Ai Shishime spodesta Majlinda Kelmendi nella categoria 52 kg
- Hifumi Abe nuovo fenomeno della categoria 66 kg
- Sumiya Dorjsuren finalmente sul tetto del mondo della categoria 57 kg
- Soichi Hashimoto degno rivale di Shohei Ono nella categoria 73 kg
- Clarisse Agbegnenou si riprende lo scettro della categoria 63 kg su Tina Trstenjak
- Categoria 81 kg: la sorpresa Alexander Wieczerzak e l’argento di Matteo Marconcini
- Chizuru Arai raccoglie l’eredità di Haruka Tachimoto nella categoria 70 kg
- I serbi sugli scudi nella categoria 90 kg con Nemanja Majdov ed Aleksandar Kukolj
- Il secondo titolo di Mayra Aguiar nella categoria 78 kg
- Aaron Wolf rivelazione dell’anno nella categoria 100 kg
- Tutti i ranking mondiali di fine anno
LE CAMPIONESSE DEL MONDO
Campionessa mondiale nel 2015 e medagliata di bronzo olimpica, la cinese Yu Song è tornata a conquistare quest’anno il suo secondo titolo iridato consecutivo. La trentenne non si è vista affatto sui tatami internazionali nella stagione, infatti la sua ultima presenza nel World Tour risale al novembre del 2016, quando si impose di fronte al pubblico amico del Grand Prix di Qingdao. Disputando solo i Mondiali di Budapest, Yu ha comunque fatto capire a tutte le sue rivali che bisognerà continuare a fare i conti con lei anche nelle stagioni a venire.
Sconfitta dalla cinese nella finale iridata della categoria +78 kg, la giapponese Sarah Asahina si è presa il suo primo titolo mondiale a Marrakech, imponendosi nel torneo Open. La ventunenne nipponica ha disputato una stagione quasi perfetta, imponendosi in ben tre Grand Slam (Parigi, Ekaterinburg e Tokyo) e perdendo solamente due incontri: la già citata finale di Budapest contro Yu Song e la finale dei Campionati Giapponesi di categoria contro l’altra promessa dei pesi massimi femminili, Akira Sone, campionessa mondiale nelle categorie cadetti e junior. Nel 2018 speriamo dunque di assistere a nuove sfide tra le due campionesse iridate di quest’anno, Yu ed Asahina, per dirimere la questione di chi sia la legittima proprietaria del trono delle +78 kg.
LE ALTRE PROTAGONISTE
A ventinove anni, la sudcoreana Kim Min-Jeong ha vissuto la miglior stagione della sua carriera, chiudendo il 2017 al comando del ranking mondiale ed intascandosi così il premio da 50.000 dollari. Dopo il bronzo del Grand Slam di Parigi, Kim ha proseguito la propria stagione con un argento nella rassegna continentale asiatica e soprattutto il bronzo mondiale, sua prima medaglia in una competizione iridata. La sudcoreana ha poi destato un’ottima impressione al Grand Slam di Tokyo, dove ha ottenuto un altro terzo posto, ma soprattutto si è imposta nel World Masters di San Pietroburgo, prestazione che le ha permesso di scalare la classifica IJF.
Bella stagione sul World Tour per la venticinquenne olandese Tessie Savelkouls, che si è imposta in ben tre occasioni, conquistando il Grand Slam di Baku, il Grand Slam di Abu Dhabi ed il Grand Prix de L’Aia. La judoka Oranje ha però mancato il podio nei grandi tornei dell’anno, terminando con il “legno” sia ai Mondiali di categoria che in quelli Open. Meglio è andata alla bosniaca Larisa Cerić, che oltre a salire su numerosi podi nel circuito mondiale, comprese la seconda vittoria consecutiva al Grand Prix di Zagabria e la medaglia di bronzo al World Masters, si è portata a casa la medaglia d’argento dei Mondiali Open e quella di bronzo continentale.
Sfortunata la bielorussa Maryna Slutskaya, divenuta la prima bielorussa a conquistare il titolo europeo, dopo essersi già imposta al Grand Prix di Tbilisi. Bronzo al Grand Slam di Ekaterinburg, è stata costretta a saltare la seconda parte della stagione e le due rassegne iridate per infortunio. Campionessa olimpica in carica, infine, la francese Émilie Andéol ha deciso di prendersi una pausa dopo una stagione difficile, dove, a parte il bronzo del Grand Slam di Parigi, non ha ottenuto altre soddisfazioni individuali (a squadre ha invece vinto l’oro europeo ed il bronzo mondiale).
LE AZZURRE
Ad oggi, la venticinquenne Elisa Marchiò resta l’unica italiana presente nel ranking mondiale. Vincitrice dell’European Cup di Zurigo e bronzo in quella di Saarbrucken, Marchiò ha però ceduto lo scettro di campionessa italiana alla ventunenne Eleonora Geri, bronzo all’European Cup di Malaga e quinta agli Europei Under 23.
IL RANKING
1 | KIM Minjeong | 4838 | ▲ 3 | ||
2 | ASAHINA Sarah | 4650 | ▼ 1 | ||
3 | SAVELKOULS Tessie | 4093 | ▼ 1 | ||
4 | CERIC Larisa | 3834 | ▼ 1 | ||
5 | ALTHEMAN Maria suelen | 3786 | ▲ 1 | ||
6 | SAYIT Kayra | 2931 | ▼ 1 | ||
7 | KINDZERSKA Iryna | 2779 | – | ||
8 | SLUTSKAYA Maryna | 2704 | – | ||
9 | YU Song | 2650 | – | ||
10 | ORTIZ Idalys | 2560 | ▲ 12 | ||
11 | KUELBS Jasmin | 2543 | ▲ 2 | ||
12 | SOUZA Beatriz | 2268 | ▲ 4 | ||
13 | PAKENYTE Santa | 1968 | ▼ 3 | ||
14 | IAROMKA Svitlana | 1902 | ▼ 3 | ||
15 | SONE Akira | 1900 | ▼ 3 | ||
16 | KALANINA Yelyzaveta | 1802 | ▼ 2 | ||
17 | ANDEOL Emilie | 1788 | ▼ 2 | ||
18 | JABLONSKYTE Sandra | 1645 | ▲ 6 | ||
19 | ADLINGTON Sarah | 1611 | ▼ 1 | ||
20 | CHIBISOVA Ksenia | 1514 | ▲ 1 |
87 | MARCHIO Elisa | 94 | – |
giulio.chinappi@oasport.it
Clicca qui per la pagina Facebook JUDO LOTTA TAEKWONDO
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter
Immagine: IJF