Judo, Grand Prix Tunisi 2018: assegnate le prime medaglie internazionali del nuovo anno

Il nuovo anno del judo internazionale si apre in questo fine settimana con il Grand Prix di Tunisi 2018, primo Grand Prix della storia a svolgersi nel continente africano, ma anche primo torneo che ha visto l’applicazione della nuova versione del regolamento. Il torneo non vede la partecipazione di atleti italiani.

48 KG DONNE

Vincitrice del titolo europeo lo scorso anno, la diciassettenne ucraina Daria Bilodid si è aggiudicata la prima medaglia d’oro dell’anno, imponendosi nella finale della categoria più leggera contro la rumena Alexandra Pop grazie ad un ippon realizzato in appena trentotto secondi. Bilodid aveva in precedenza superato per ippon la più esperta connazionale Maryna Cherniak, poi terza insieme alla giapponese Mei Tanaka, capace di eliminare al secondo turno la sudcoreana Jeong Bo-Kyeong, testa di serie numero uno del torneo.

-48 kg
1. BILODID, Daria (UKR)
2. POP, Alexandra (ROU)
3. CHERNIAK, Maryna (UKR)
3. TANAKA, Mei (JPN)
5. FIGUEROA, Julia (ESP)
5. KELDIYOROVA, Diyora (UZB)
7. GERSJES, Amber (NED)
7. MERCADIER, Mallaurie (FRA)

60 KG UOMINI

Vincitore del titolo continentale nel 2016, il ventiduenne francese Walide Khyar si è rilanciato dopo aver tentato invano il passaggio alla categoria inferiore ed essere stato escluso dalle convocazioni per il Grand Slam di Parigi. Numero quattro del tabellone, Khyar si è imposto in finale sullo sloveno Matjaž Trbovc sconfitto per ippon. Khyar ha dimostrato la propria forza anche in semifinale, costringendo ai tre shido il kazako Gusman Kyrgyzbayev, testa di serie numero uno. Quest’ultimo si sarebbe poi classificato in terza posizione al pari del giapponese Seiya Miyanohara.

-60 kg
1. KHYAR, Walide (FRA)
2. TRBOVC, Matjaz (SLO)
3. KYRGYZBAYEV, Gusman (KAZ)
3. MIYANOHARA, Seiya (JPN)
5. MCKENZIE, Ashley (GBR)
5. MOUDATIR, Yassine (MAR)
7. MANQUEST, Vincent (FRA)
7. VERSTRAETEN, Jorre (BEL)

52 KG DONNE

Favorita della vigilia, la kosovara Distria Krasniqi sembrava essere indirizzata verso la medaglia d’oro. In finale, però, Krasniqi si è dovuta arrendere contro la ventitreenne brasiliana Jessica Pereira, campionessa panamericana in carica. La verdeoro ha atteso gli ultimi secondi dell’incontro per realizzare l’ippon decisivo. Il Giappone ha conquistato una terza medaglia di bronzo con Mai Kose, terza al pari della slovena Anja Štangar.

-52 kg
1. PEREIRA, Jessica (BRA)
2. KRASNIQI, Distria (KOS)
3. KOSE, Mai (JPN)
3. STANGAR, Anja (SLO)
5. GNETO, Astride (FRA)
5. KORKMAZ, Irem (TUR)
7. GILES, Chelsie (GBR)
7. PEREZ BOX, Ana (ESP)

66 KG UOMINI

Nome nuovo del judo uzbeko, Shakhram Akhadov si è imposto alla sua prima partecipazione in un torno del World Tour. Il ventunenne si è imposto con un waza-ari al golden score sul giapponese Taroh Fujisaka, altro atleta poco conosciuto, che al secondo turno aveva eliminato dal torneo il numero uno del tabellone, il brasiliano Daniel Cargnin. Salgono sul terzo gradino del podio il russo Aram Grigoryan ed il kazako Yerlan Serikzhanov.

66 kg
1. AKHADOV, Shakhram (UZB)
2. FUJISAKA, Taroh (JPN)
3. GRIGORYAN, Aram (RUS)
3. SERIKZHANOV, Yerlan (KAZ)
5. ABDELMAWGOUD, Mohamed (EGY)
5. ISAEV, Isa (RUS)
7. PETRIKOV, Pavel (CZE)
7. VAN HARTEN, Matthijs (NED)

57 KG DONNE

L’ultima finale di giornata ha visto sfidarsi le prime due teste di serie della categoria 57 kg, con la kosovara Nora Gjakova che ha ribaltato i pronostici della vigilia ai danni della sudcoreana Kwon You-Jeong. La venticinquenne, infatti, ha conquistato la medaglia d’oro per waza-ari, mentre le due medaglie di bronzo sono andate al collo della veterana Miryam Roper, ormai rappresentante panamense, e della giovane francese Sarah-Léonie Cysique.

-57 kg
1. GJAKOVA, Nora (KOS)
2. KWON, Youjeong (KOR)
3. CYSIQUE, Sarah Leonie (FRA)
3. ROPER, Miryam (PAN)
5. EQUISOAIN, Jaione (ESP)
5. KAJZER, Kaja (SLO)
7. KHELIFI, Ghofran (TUN)
7. LEUNG, Po Sum (HKG)

giulio.chinappi@oasport.it

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Foto: IJF