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Karate, Premier League Parigi 2018: un parterre de rois per il primo grande evento stagionale. Italia a caccia di medaglie con Busà e Cardin

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Prende ufficialmente il via la grande stagione internazionale del karate con la prima tappa della Premier League 2018, in programma a Parigi tra venerdì 26 e domenica 28 gennaio. Un autentico parterre de rois salirà sul tatami dello Stade Pierre de Coubertin per contendersi le medaglie della prima importante prova stagionale per i Senior, proiettati verso il biennio che culminerà nelle Olimpiadi 2020 di Tokyo, quando il karate farà capolino per la prima volta nel programma a Cinque Cerchi. Le prime due giornate di gare saranno dedicate alle eliminatorie e ai ripescaggi, mentre domenica 28 gennaio sarà il turno delle finali, divise in due fasi: al mattino si concorrerà per la medaglia di bronzo, mentre nel pomeriggio andranno in scena gli atleti che andranno a caccia dell’oro.

Anche l’Italia si accinge a prendere parte alla spedizione con un gruppo decisamente nutrito di atleti sulla carta competitivi per le medaglie in quasi tutte le categorie di peso. Il team azzurro punta molto sui suoi due totem, Luigi Busà e Sara Cardin, che nel kumite sono in grando di fare la differenza a qualsiasi latitudine da oltre un decennio nelle rispettive categorie. Ma le soddisfazioni maggiori per l’Italia potrebbero provenire dal kata, vera e propria fucina di medaglie per il Bel Paese negli ultimi due anni. Terryana D’Onofrio, Viviana Bottato, Mattia Busato e Alessandro Iodice potranno ambire al podio, al pari delle due squadre, entrambe in grado di puntare ad una medaglia.

Per lo staff tecnico, però, la tappa di Parigi sarà anche un’occasione ghiotta per valutare a che punto sta il ricambio generazionale tanto atteso in chiave Tokyo. Tra le donne, spiccano Alessandra Mangiacapra (-55 kg) e Silvia Semeraro (-68 kg), mentre tra gli uomini la federazione si attende molto da Angelo Crescenzo (-60 kg), Michele Martina (-84 kg) e Simone Marino (+84 kg). La pattuglia italiana, in ogni caso, presenta svariati altri elementi in grado di far saltare il banco, ma il vero obiettivo per gli azzurri consisterà nel guadagnare punti pesanti per il ranking, determinante nel prossimo biennio per la qualificazione a Tokyo 2020, basata su criteri molto restrittivi e decisa probabilmente dai dettagli. Parigi, in tal senso, sarà il primo step di un percorso che l’Italia si augura possa davvero rivelarsi ricco di liete sorprese.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Sara Cardin

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