MotoGP
MotoGP, Andrea Dovizioso merita l’aumento e un ingaggio più alto. Il confronto impietoso con Lorenzo
Tre milioni di euro contro dodici. Secondo posto nel Mondiale lottando fino all’ultimo con Marc Marquez contro una stagione negativa e con pochi risultati di rilievo. Sono gli universi di Andrea Dovizioso e Marc Marquez messi a confronto, un paragone sorprendente in cui chi percepisce molti meno soldi è il più performante. Il Dovi ha vinto sei Gran Premi, ha tenuto testa al fenomeno della Honda, lo ha fatto sudare e tremare mentre il compagno di squadra in Ducati stentava e prendere le misure alla moto e a lottare per le posizioni di vertice. Questi erano i patti dodici mesi fa, quanto lo spagnolo sbarcava a Borgo Panigale con tanti sogni e speranze mentre il forlivese era la designata seconda guida: poi si è tutto ribaltato.
Dunque sembra legittima la richiesta di Andrea che desidererebbe un aumento e un contratto decisamente più favorevole, una cifra superiore a quella percepita attualmente e che non sfiguri accanto a quella del compagno di squadra soprattutto considerando i valori espressi in pista. I piani alti dell’azienda, però, come lui stesso ha dichiarato in un’intervista a Il Giornale, non sembrano sentirci e proprio per questo motivo il rinnovo sembra davvero molto difficile. Sembra strano perché Dovizioso si è meritato un riconoscimento a suon delle prestazioni esibite, era dai tempi di Stoner che una Rossa non si avvicinava così tanto al titolo iridato e che non vinceva così tante gare in una stagione. Parliamo poi di un pilota acqua e sapone, molto posato e senza grilli per la testa, un volto anche per le famiglie, un bravo ragazzo che può essere un ottimo esempio: bisognerebbe tenerselo stretto, soprattutto se ha un polso così scatenato e se può ulteriormente crescere con l’obiettivo di tentare un nuovo assalto al Mondiale.
Il secondo posto ottenuto nel 2017 non è frutto del caso ma la sublimazione delle potenzialità del centauro che si è espresso sui suoi massimi livelli: rivedere la “busta paga” come richiesto sarebbe un atto dovuto, sempre tenendo presenti gli ingaggi delle altre star (Valentino Rossi percepisce 7,5 milioni, Marc Marquez qualcosa in più, tutti però sotto al muro alzato da Lorenzo). Si riuscirà ad arrivare a un accordo oppure si preannuncia una spaccatura in un team che fino a Valencia sembrava davvero molto sereno?