MotoGP
MotoGP: il peso di Valentino Rossi. Presto lo Sky Racing Team VR46 nella classe regina
Non scopriamo certo l’acqua calda: l’importanza di Valentino Rossi va ben al di là del semplice competere in pista. Lo status di personaggio dentro e fuori dal paddock della MotoGP è indiscutibile, attraendo anche tanti “tifosi della domenica” e chi tanto appassionato di moto non è.
Un po’ come avveniva nello sci alpino ai tempi di Alberto Tomba, Valentino è riuscito a diventare un’icona del mondo delle corse grazie alla forza dei suoi risultati ma non solo: il suo essere istrionico, vuoi o non vuoi, ha attirato la curiosità dei tifosi di tutto il mondo. Un aspetto che ha portato Rossi ad investire in un’Academy per lanciare giovani piloti italiani e, nel contempo, partecipare al Mondiale di Moto3 e Moto2 con un propria squadra. Tuttavia, a quanto pare, si andrà oltre. Sembrerebbe infatti che il team gestito dal pilota di Tavullia abbia una corsia preferenziale per diventare presto una squadra satellite di Yamaha nella classe regina.
La lunga collaborazione del pesarese con la Casa di Iwata e l’appeal commerciale dell’eventuale accordo, rendono ciò molto probabile. Storicamente la squadra dei tre diapason è molto restia a fornire più di un team satellite e ciò potrebbe avere delle ripercussioni importanti sul team Tech3 di Hervé Poncharal il quale ha dichiarato in merito: “Ho già fatto questo discorso con la Yamaha. Gli ho chiesto se per loro è possibile avere sei moto in griglia, ma loro mi hanno detto che sono troppe. Dunque, gli ho chiesto chi avrebbe la priorità se avessero una richiesta da Tech 3 e dalla VR46. La risposta è stata VR46, quindi questo è chiaro. Io partner di Valentino? Non penso che lui abbia quest’idea e neanche io. Abbiamo un contratto con la Dorna che dice che, dal 2017 al 2021, nessuno può entrare in MotoGP, a meno che non riesca a trovare un accordo di partnership con una squadra già esistente. A meno che non dicano tutti di sì, accettando di avere una squadra in più, non accadrà. Ma può succedere nel 2022“, ha chiarito.
La realtà rossicentrica del Motomondiale ha colpito ancora? Sembrerebbe di sì. A quanto pare, la presenza di Rossi nel Circus è indispensabile.
CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL MOTOMONDIALE
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Sky Racing Team VR46