MotoGP, Test Sepang 2018: Jorge Lorenzo vola a tempo di record, Marquez (7°) gran passo gara, Valentino Rossi chiude ottavo

Nell’ultima giornata dei test MotoGP a Sepang (Malesia) è stata la Ducati di Jorge Lorenzo a stabilire il miglior tempo in 1’58″830. Il maiorchino, con questa eccezionale prestazione, ha anche stampato il nuovo primato del tracciato migliorando la prestazione di Marc Marquez che, durante le prove invernali del 2015, fermò il cronometro a 1’58″867. Aiutato anche dalla nuova mescola portata dalla Michelin, infatti, l’iberico ha infranto il muro dell’1’59” confermando le grandi performance della Rossa su questo circuito. C’è da dire che nella prima parte del turno il n.99 è stato protagonista di una scivolata all’ultima curva, per fortuna per lui senza nessuna conseguenza.

Alle spalle della Rossa, la Honda di Daniel Pedrosa, molto veloce ed in pista con la nuova aerodinamica con “alette”, a +0″179, e la LCR Honda di Cal Crutchlow a +0″222. Il britannico si è messo in luce, ancora una volta, tra i centauri “non ufficiali”. In quarta posizione Andrea Dovizioso, vittima come il compagno di squadra di una caduta che ne ha un po’ rallentato il programma ma non più di tanto. Il gap di 339 millesimi dal teammate vale fino ad un certo punto. In quinta piazza sorprende l’australiano Jack Miller, da quest’anno sulla Ducati Pramac e fin da subito a proprio agio. Il suo stile aggressivo ben si adatta alle caratteristiche della D16 e l’1’59″346 parla chiaro.

Scorrendo la classifica troviamo in settima piazza Marc Marquez, a 552 millesimi, protagonista di un day-3 da vero stakanovista. 75 giri completati dal campione del mondo ed un gran passo in ottica gara: il migliore di tutti guardando i cronologici. Ha dunque motivi per cui essere soddisfatto il Cabronçito, tenendo conto che Sepang non rientra tra i circuiti “favorevoli” al pacchetto nippo-spagnolo.

Giornata interlocutoria invece in casa Yamaha: sia Maverick Vinales (18°) che Valentino Rossi (8°) hanno badato maggiormente al lavoro sulla durata e, conseguentemente, non hanno cercato la prestazione ad ogni costo pur scendendo in pista negli ultimi minuti per migliorare le loro posizioni. A completare, dunque, la top10 la Ducati Pramac di Danilo Petrucci mentre 12° tempo per la Suzuki di Andrea Iannone.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo