MotoGP, Test Sepang 2018: primi passi per la nuova Ducati GP18. Obiettivo stabilità in curva per colmare il gap dalla Honda

Circa una decina di giorni fa, presso l’Auditorium Ducati di Borgo Panigale, la nuova GP18 ha mostrato le sue forme. Una livrea un po’ diversa ed un grigio aggressivo a caratterizzare una Rossa il cui unico obiettivo è il seguente: vincere il titolo iridato della classe MotoGP 2018.

Reduce da una stagione estremamente positiva, suggellata dalle 6 vittorie ottenute da Andrea Dovizioso che hanno permesso al forlivese di lottare con lo spagnolo Marc Marquez fino all’ultimo round di Valencia, il team italiano ha tutte le intenzioni di ripetersi e se possibile fare meglio. Le ambizioni del “Dovi” e di Jorge Lorenzo coincodono con l’iride e per fare ciò i tecnici hanno lavorato per minimizzare alcune criticità.

Come dichiarato dal Ducati Corse General Manager, Luigi Dall’Igna, si è cercato di realizzare un progetto che, mantenendo intatte le grosse qualità di potenza del motore, fosse migliore nella ciclistica. In sostanza il target dell’ingegnere e del suo staff è chiaro: sviluppare la moto in termini di velocità di percorrenza in curva. Un aspetto, da sempre, punto debole della Ducati nel confronto con Honda e Yamaha.

Handicap che, di fatto, è costato il Mondiale l’anno scorso nelle poco fortunate gare di Aragon (Spagna) e Phillip Island (Australia) dove Marquez ha potuto guadagnare tanti punti nei confronti di Dovizioso e quindi poter gestire la situazione negli ultimi GP. Certo, non sarà cosa facile trovare l’equilibrio tra potenza e guidabilità ma, di sicuro, a Sepang la scuderia del Bel Paese lavorerà proprio per mettere a punto tale aspetto.

Del resto, se si aspira a vincere il Mondiale non c’è altra via.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: profilo twitter Ducati