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MotoGP, Test Sepang 2018: Yamaha e Ducati all’inseguimento di Honda? Il cronometro sarà già decisivo

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Una tre giorni di test, dal 28 al 30 gennaio, per la MotoGP, in quel di Sepang, già decisiva per il Mondiale 2018? E’ questa la domanda che gli addetti ai lavori si stanno ponendo pensando al darsi in pista sull’asfalto malese. A prima vista sembrerebbe azzardato pensare in modo così categorico ma, da quanto detto in sede di presentazione dai protagonisti, questa affermazione non è poi così errata.

Nei fatti la sessione di prove, che darà il via ufficiale all’annata, darà chiare indicazioni sulla bontà dei nuovi progetti messi in pista dalle scuderie. Conseguentemente i team faranno di tutto per incamerare più informazioni possibili, dal punto di vista tecnico, per sviluppare fin da subito le moto e renderle veloci ed affidabili. Da osservatori privilegiati l’altro quesito è il seguente: Ducati e Yamaha saranno ancora all’inseguimento della Honda?

Nei fatti la casa di Tokyo, più che essere temuta per le qualità del suo mezzo, deve essere presa come riferimento per chi guida la belva nipponica, ovvero Marc Marquez. Il Cabronçito, campione del mondo in carica, viene da una stagione di piena maturazione agonistica, abile nella massimizzazione della propria prestazione anche quando la sua RC213V non era certo all’altezza delle rivali. L’aver incamerato punti, anche in situazione di difficoltà, gli ha permesso poi di esaltarsi quando i circuiti sono stati più favorevoli. Sepang, nell’elenco, non è tra i favoriti per Marc per questo i suoi riscontri dovranno essere valutati e qualora fossero estremamente positivi, ci sarà da preoccuparsi.

Per quanto concerne le rivali, la Rossa ha un obiettivo: migliorare la velocità di percorrenza in curva. In Malesia, notoriamente, la D16 è sempre andata molto forte, essendo un tracciato fatto di grandi accelerazioni, pertanto Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo si concentreranno sul valutare la GP18 in alcuni particolari e comprendere quale strada seguire per essere sempre più performanti. L’obiettivo dei due centauri è ambizioso e per rivaleggiare con Marquez bisognerà compiere uno step in avanti rispetto a 12 mesi fa.

Ancor più importante il cronometro per la Yamaha. Dopo un 2017 di grandi difficoltà, la nuova M1, nata da una base progettuale 2016, vuol riscattare gli scarsi risultati ottenuti nel campionato passato e tornare ad essere competitiva. Valentino Rossi, in particolare, valuterà con grande attenzione i suoi riscontri per prendere una decisione sul suo futuro. Il “Dottore”, in scadenza di contratto, sarebbe tentato dal prolungare la sua avventura ad Iwata ma ciò è condizionato da quanto saprà fare il pacchetto italo-nipponico in Malesia. Scelta invece già fatta da Maverick Vinales che continuerà il proprio sodalizio con la Casa dei tre diapason per altre due stagioni.

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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