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NBA 2018: Golden State resiste alla rimonta di Toronto, bene gli Spurs

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Giornata da sette partite valide per la stagione regolare Nba 2017-2018. Partiamo dal successo dei Golden State Warriors, che si confermano al primo posto in classifica nella Western Conference. Steph Curry e compagni hanno letteralmente dominato in casa dei Toronto Raptors nella prima metà di gara, costruendo un margine superiore ai 25 punti già all’intervallo, che faceva presagire un secondo tempo agevole per i campioni Nba in carica. Al rientro in campo, però, la produzione dei Warriors non si è mantenuta sugli stessi livelli e Toronto nell’ultimo quarto di gioco è tornata prepotentemente a contatto, pur senza chiudere il buco. Alla fine, Golden State ha archiviato la vittoria numero 35 in stagione con 26 punti di Thompson, 25 di Durant e 24 di Curry per il 127-125 finale.

Convincenti nell’arco di tutto il match, invece, i San Antonio Spurs, che pur senza portare alcun giocatore oltre i 20 punti (Leonard il migliore con 19) hanno quasi passeggiato sui Denver Nuggets, tra i quali si è distinto il solo Jokic (23 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) nell’incontro perso con il punteggio di 112-80, speso a rincorrere sin dal primo quarto prima che gli Spurs dilagassero nel finale. Gli speroni, pur insidiati dai Minnesota Timberwolves, vedono poco più avanti in classifica gli Houston Rockets, in discesa dopo una prima parte di stagione regolare superlativa, nella corsa al secondo posto proprio alle spalle di Golden State.

Vittorie nette, sempre ad Ovest, sia per gli Oklahoma City Thunder che per i Los Angeles Clippers, due squadre in lotta per le posizioni tra la quinta e la nona, al momento divise solo da un paio di vittorie. I Thunder sono riusciti ad imporsi sui Charlotte Hornets 101-91. Assoluto protagonista, come di consueto, Russell Westbrook, miglior realizzatore della squadra con 25 punti, cui ha sommato anche 10 rimbalzi. Quarta vittoria consecutiva, invece, per i Clippers, che sembrano finalmente in ripresa dopo una fase di campionato in cui hanno faticato a tenere un ritmo da playoff, scivolando fuori dalle prime otto piazze ad Ovest. Con il punteggio di 126-105 hanno superato i Sacramento Kings, mestamente ultimi nella classifica di Conference.

Nell’economia della stagione, vittoria importantissima dei Washington Wizards 119-113 sui Brooklyn Nets all’overtime: con questo successo, la squadra della capitale vede da vicino il terzo posto in classifica dei Cleveland Cavaliers di LeBron James, che hanno vinto solo 3 delle ultime 10 partite. 24 punti per un pimpante Bradley Beal. Non sono bastati i 48 minuti regolamentari neanche ai Los Angeles Lakers per imporsi sui Dallas Mavericks con lo score finale di 107-101, maturato anche grazie ad una bella doppia doppia di Julius Randle da 23 punti e 15 rimbalzi. Chiudiamo con la vittoria sofferta dei Chicago Bulls 107-105 sui Detroit Pistons, che però si mantengono in zona playoff nonostante il passo falso odierno contro una squadra sulla carta, e per la classifica, inferiore.

I RISULTATI DI SABATO 13 GENNAIO 

Los Angeles Lakers – Dallas Mavericks  107-101 dts
Sacramento Kings – Los Angeles Clippers  105-126
Oklahoma City Tunder – Charlotte Hornets  101-91
Brooklyn Nets – Washington Wizards  113-119 dts
Golden State Warriors – Toronto Raptors  127-125
Detroit Pistons – Chicago Bulls  105-107
Denver Nuggets – San Antonio Spurs  80-112





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Foto: Twitter Golden State Warriors

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