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Nuoto, Stefano Morini: “Senza Pellegrini, Detti e Paltrinieri, l’Italia a livello mondiale non esiste”

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E’ il deus ex machina dell’ultimo lustro del nuoto azzurro, l’allenatore che ha reso grandissimi Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti. Stefano Morini, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha voluto lanciare un messaggio molto forte alle nuove generazioni: “Se mancano Federica Pellegrini nei 200 sl oppure Detti e Paltrinieri, a livello mondiale non esistiamo. C’è Simona Quadarella che nei 1500 sl ha ottime chance, ora stiamo a vedere la piccola Salin nel mezzofondo, ma vedremo pure la Franceschi, la Panziera e la Scalia. C’è una bella gioventù, ma bisogna evitare di forzare: prendiamo Martinenghi, fa fatica ad imporsi da juniores a livello assoluto. E’ difficile fare il salto di qualità: Scozzoli a 30 anni lo batte. Ai giovani dico che bisogna stare con i piedi per terra, volare basso. Bisogna fare in modo che non vengano tenuti chiusi nel centro federale, ma che lavorino in sinergia tra casa e nazionale. E bisogna avere la dedizione di Gregorio, Gabriele e Federica che non sono mai appagati e hanno più fame di prima, hanno il fuoco vincente che per primo ebbe Rosolino. Queste cose non si insegnano: sono i ragazzi che ogni giorno si mettono alla prova per superare l’asticella“.

L’allenatore spiega che i 1500 sl saranno ancora la gara clou sia per Paltrinieri sia per Detti: “I 1500 a Tokyo dovranno essere ancora azzurri: sono le due medaglie più alla portata“.

Morini non teme che l’ucraino Romanchuk possa mettere fine al regno di Paltrinieri nella distanza più lunga in vasca: “Non credo, ci sarà da lavorare per velocizzare Greg nei 400, che gli servono per chiudere bene gli 800 e soprattutto fare il record del mondo nei 1500: nelle braccia ce l’ha fino ai 1300 metri. Deve migliorare i finali, magari con il negative split“.

Poi sull’avventura australiana del carpigiano: “Gli ho detto: fai il tuo percorso, anche se non lo condivido, ma mi fido di te. Al tuo ritorno parleremo delle serie che hai fatto. La sua scelta è ponderata, non gli ho detto che a Copenhagen ha perso perché non si è allenato con me. Anche io sono stimolato dalle soluzioni diverse, a fare cose più creative“.

Tra i nuovi allievi di Morini, c’è anche Ilaria Cusinato, bronzo agli ultimi Europei in vasca corta nei 200 misti: “Ilaria ha grandi margini, ma quest’anno ha la maturità: da settembre, con gli allenamenti doppi, vedremo dove la porterò. Se con 7 allenamenti settimanali ha fatto già il bronzo europeo…“, ha concluso il “Moro”.




Foto: Diego Gasperoni
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