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Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018 – Apertura verso la Russia: soltanto 111 bocciati, delegazione con oltre 300 atleti?

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Il CIO aveva incaricato una Commissione Esecutiva di valutare gli atleti russi pre-iscritti alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Il direttivo doveva verificare l’eventuale coinvolgimento degli atleti con il sistema doping di Stato che ha portato all’esclusione della Russia dai Giochi. L’esito è sorprendente: dei 500 pre-iscritti ne sono stati bocciati soltanto 111, i restanti 389 rispettano i requisiti richiesti dal CIO. Prima di poter ottenere il pass per i Giochi gli atleti dovranno però superare altri controlli e anche il riesame dei campioni raccolti negli ultimi anni.

Ricordiamo che gli atleti di nazionalità russa parteciperanno alle Olimpiadi sotto la sigla OAR (Atleti Olimpici Russi), non gareggeranno sotto la bandiera russa e in caso di loro vittoria suonerà l’inno del CIO. L’apertura di Losanna verso la Russia è comunque molto importante, si preannuncia un contingente molto numeroso, probabilmente di oltre 300 atleti. La lista con i nomi, però, non verrà comunicata prima del 27 gennaio quando si svolgerà la riunione di accredito delle varie delegazioni.

Valeri Fourneyron, presidente della commissione CIO, ha così dichiarato: “E’ stato facile fare questa lista ma volevamo essere assolutamente certi che solo gli atleti russi onesti sarebbero stati invitati a partecipare ai Giochi di PyeongChang. Abbiamo esaminato attentamente tutte le prove fornite dai rapporti McLaren e Schmid, dalla Commissione disciplinare Denis Oswald, nonché le informazioni fornite dai vari dipartimenti dell’Agenzia mondiale antidoping. Durante l’attuale stagione invernale, il gruppo selezionato di atleti russi ha subito i test più severi in tutto il mondo, come raccomando dal gruppo di lavoro antidoping pre-Giochi“.





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