Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: l’Olanda. Le speranze di podio e gli obiettivi per il medagliere. Lo speed skating può regalare la top5

Quattro anni fa, la nazionale dei Paesi Bassi realizzava a Sochi 2014 un’edizione olimpica da record: ventiquattro medaglie di cui otto d’oro, con un inaspettato quinto posto nel medagliere finale. Per ripetersi ai Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018, la spedizione olandese punterà ancora una volta sul suo sport faro, lo speed skating, che ha regalato agli Oranje ben 105 medaglie sulle 110 vinte nella storia delle Olimpiadi invernali.

Regina delle Olimpiadi di Sochi 2014, dove conquistò due ori e tre argenti, la trentunenne Ireen Wüst è pronta a rimpinguare il suo bottino a cinque cerchi, con ben otto medaglie all’attivo. Il capitano della squadra maschile sarà invece Sven Kramer, altro plurimedagliato, per sette volte sul podio a cinque cerchi, con due ori ed un argento vinti nell’edizione russa. La squadra di speed skating, tuttavia, sarà altamente competitiva in tutte le distanze con numerosi atleti, anche se sarà difficile ripetere il dominio quasi assoluto di quattro anni fa.

Rispetto a Sochi, poi, l’Olanda ha rafforzato la squadra di short track, che potrebbe regalare altre soddisfazioni soprattutto con Sjinkie Knegt, già bronzo sui 1.000 metri a Sochi. Più difficile vedere i colori arancioni sul podio in altre discipline, in particolare negli sport della neve, dove hanno vinto una sola medaglia nella storia: la snowboarder Cheryl Maas parte comunque come outsider nelle prove di slopestyle e big air.

POSSIBILITÀ DI MEDAGLIA

Speed skating: * * * * *

Short track: * * * *

Snowboard: * *

Sci alpino: *
Skeleton: *

Biathlon: assente
Bob: assente
Sci di fondo: assente
Curling: assente
Pattinaggio di figura: assente
Freestyle: assente
Hockey ghiaccio: assente
Slittino: assente
Combinata nordica: assente
Salto con gli sci: assente

giulio.chinappi@oasport.it

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