Foto: Daniela Bolla
roberto.santangelo@oasport.it
Disputata la prima giornata della seconda fase dell’Eurolega di pallanuoto femminile: parte col piede giusto Catania, che soffre per metà gara, poi schianta le transalpine del Lille per 15-4. Male Padova, che perde 7-10 contro le greche dell’Olympiacos, peggio fa il Messina, travolto dalle russe della Dinamo Uralochka con il punteggio di 5-21.
Le etnee partono male e vanno sotto alla fine del primo quarto per 1-2, poi Arianna Garibotti suona la carica nel secondo periodo, Catania va anche sul +2, ma il Lille trova il 4-5 ad un secondo dalla sirena. E’ il canto del cigno per le transalpine, che praticamente non rientrano in acqua: monologo delle siciliane per i restanti 16 minuti, doppio parziale di 5-0 per lo score finale che recita 15-4. Sugli scudi ancora Garibotti e Roberta Bianconi che firmano un poker a testa.
Le patavine reggono metà gara al cospetto delle elleniche, poi cedono alla distanza. Dopo il primo quarto, chiuso sul 4-4, al riposo lungo si va sul 5-5. Nella terza frazione ancora spalla a spalla le due compagini, poi Alexandra Asimaki spezza l’equilibrio a 25″ dal termine. Padova negli ultimi 8′ non segna, le greche allungano ancora e chiudono sul 10-7: sigillo finale dell’italiana Giulia Enrica Emmolo.
Le peloritane partono subito male, e dopo soli 7′ le avversarie sono già avanti 4-0. Il secondo periodo è transitorio e la formazione italiana non subisce ulteriormente, rimanendo a distanza, sul 2-6. Il terzo quarto è peggiore del primo e le russe stampano un altro parziale di 4-0, stavolta in meno di 4′. Il terzo intervallo arriva sul 12-3, ultimo periodo che si trasforma in un tiro a segno: le russe chiudono sul 21-5.
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