Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Europei 2018: le favorite della prova femminile. Carolina Kostner sogna in grande, sfida alle russe
La gara dell’individuale femminile del Campionato Europeo 2018, in programma a Mosca dal 15 al 21 gennaio, è una delle più attese dell’intera rassegna. Evgenia Medvedeva, Alina Zagitova e Maria Sotskova potrebbero difatti mettere il sigillo su una tripletta russa; Carolina Kostner, giunta alla sua quattordicesima partecipazione, è l’unica atleta a poter insidiare le beniamine del pubblico di casa.
Evgenia Medvedeva, al rientro in gara dopo lo stop forzato causato dall’infortunio al piede destro nel mese di novembre, andrà alla ricerca del suo terzo successo continentale di fila; l’atleta allenata da Eteri Tutberidze, nonostante il suo livello eccelso e la sua netta superiorità, dovrà comunque stare attenta alla sua compagna di squadra Alina Zagitova che, durante la sua assenza, ha decisamente alzato l’asticella riuscendo a chiudere la Finale Grand Prix di Nagoya superando la soglia dei 220 punti, conquistando il suo nuovo primato di 223.30. Risultato cresciuto ancora di più durante i Campionati Nazionali (dove però i punteggi vengono storicamente gonfiati rispetto alle competizioni internazionale) in cui la pattinatrice ha raggiunto addirittura quota 233.59. Oltre che sul versante tecnico, in questo inizio di stagione Zagitova ha avuto margini di miglioramento anche per quanto concerne le componenti del programma: prendendo come modello il programma libero, dal 68.35 della Cup Of China, l’atleta è arrivata a superare quota 70 (70.42) nella Finale Grand Prix di Nagoya. Le due pattinatrici citate, salvo errori, occuperanno con molta probabilità le prime due posizioni del podio.
Carolina Kostner, giunta alla sua quattordicesima partecipazione, userà la sua esperienza e il suo talento innato per cercare di contrastare la terza atleta russa, Maria Sotskova, fresca del secondo posto della finale Grand Prix. Le due atlete in questo inizio di stagione si sono incrociate solo due volte, dove in entrambe la russa ha avuto la meglio sull’atleta azzurra: il primo caso è stato in occasione del Finlandia Trophy, il secondo la finale di Nagoya, anche se la distanza tra le due atlete è stata solo di due punti.