Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Europei 2018: Italia tra certezze e giovani in rampa di lancio

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Il Campionato Europeo di pattinaggio artistico appena trascorso, oltre che confermare la posizione degli atleti italiani tra quelli di vertice, ha anche segnato la nuova strada che porterà ai prossimi giochi Olimpici di Pechino 2022.

Partendo dalle coppie di artistico, Valentina Marchei-Ondrej HotarekNicole Della Monica-Matteo Guarise hanno guadagnato rispettivamente la quinta e la sesta posizione, alle spalle delle tre coppie russe e della coppia francese James-Ciprès, incredibilmente scivolata al quarto posto dopo aver vinto lo short program. Se ancora non sappiamo nulla sul futuro di Valentina e Ondrej (i due dovrebbero concludere la loro favola sportiva proprio quest’anno), Nicole e Matteo hanno invece già dichiarato di voler continuare l’attività agonistica per i prossimi quattro anni. Con il classico “ricambio” che avviene ogni quadriennio Olimpico, la coppia allenata da Cristina Mauri e Nina Mozer potrebbe davvero rientrare nel circuito delle coppie che contano, lottando per le posizioni del podio.

In campo maschile abbiamo assistito alla grande prova del pattinatore romano Matteo Rizzo, il quale ha dimostrato di essere un pattinatore eccellente e competitivo. L’ottimo risultato ottenuto dall’atleta di Franca Bianconi non è altro che il risultato di un movimento italiano maschile in grande crescita che, senza ombra di dubbio, sarà protagonista nei prossimi quattro anni. Nonostante il podio mancato nella danza, la vera notizia è che Anna Cappellini e Luca Lanotte hanno trovato i loro eredi: stiamo certamente parlando di Charlene Guignard e Marco Fabbri, quinti classificati con punteggi di altissimo livello, certamente faranno di tutto per cercare di sopperire all’assenza degli atleti delle Fiamme Azzurre nei prossimi anni. Nota di merito anche per la giovanissima coppia formata da Jasmine Tessari e Francesco Fioretti che, con il nuovo punteggio personale di 133.00, ha migliorato la prestazione dello scorso anno chiudendo tra i primi venti d’Europa.

In campo femminile siamo stati rapiti dalla classe intramontabile di Carolina Kostner che, con la medaglia di bronzo, ha conquistato l’undicesima medaglia continentale in carriera grazie ad uno short program perfetto con cui ha realizzato il nuovo primato personale di 78.30. Dopo le Olimpiadi di PyeongChang 2018 e i Campionati Del Mondo di Milano, la pattinatrice altoatesina con tutta probabilità si ritirerà dalle competizioni, lasciando un vuoto incolmabile. Quello che certo però è che il vivaio femminile azzurro è in crescita: Micol Cristini, quindicesima classificata, ha ben figurato in questo Campionato Europeo realizzando un ottimo programma libero chiuso in undicesima posizione: dell’atleta allenata da Angela Puglisi impressionano la scorrevolezza e l’altezza nei salti. Giada Russo, campionessa nazionale in carica, non è riuscita a dimostrare ancora tutto il suo valore, ma avrà occasione di riscattarsi ai prossimi giochi Olimpici in programma tra quindici giorni.

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Foto: Valerio Origo

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