La terza giornata dei Campionati Europei di pattinaggio di figura 2018 vedrà l’assegnazione delle medaglie della prova maschile. Nettamente al comando dopo il primo segmento di gara, lo spagnolo Javier Fernández López ha già messo un’ipoteca sul suo sesto titolo continentale consecutivo, impresa che, se confermata nel free skating di venerdì, sarebbe seconda solamente al filotto di otto vittorie fatte segnare dall’austriaco Karl Schäfer dal 1929 al 1936. Il madrileno potrebbe inoltre eguagliare il numero di medaglie d’oro europee di un altro grande austriaco del secolo scorso, Willy Böckl. Con un vantaggio di oltre dodici punti, Fernández potrebbe concedersi anche qualche errore ed imporsi comunque senza difficoltà.
Più interessante, invece, la battaglia alle sue spalle: sul podio provvisorio troviamo infatti due diciottenni, il russo Dmitri Aliev ed il lettone Deniss Vasiļjevs, atleti dal grande talento ma allo stesso tempo poco esperti e mai trovatisi in una situazione di questo tipo in una manifestazione di tale importanza. Questa situazione potrebbe favorire pattinatori più esperti, in particolare il russo Mikhail Kolyada, che partiva come numero due in base ai punteggi stagionali ma che si è dovuto accontentare del quarto posto dopo lo short program. Mai medagliata a livello maschile, la Georgia conserva qualche speranza di medaglia con Moris Kvitelashvili, mentre Vasiļjevs potrebbe regalare la prima medaglia di sempre in qualsiasi specialità alla Lettonia. Da non sottovalutare neanche il belga Jorik Hendrickx, intento a ripetere le imprese di Kevin van der Perren, bronzo nel 2006 e nel 2008.
Sesto dopo il primo segmento di gara ed autore di un nuovo primato personale, Matteo Rizzo spera di confermarsi anche nel free skating. Il fresco campione italiano sarà intenzionato a battere il proprio personal best anche nel libero, e conservare così un piazzamento di prestigio. Se all’inizio il suo obiettivo era la top ten, dopo la prestazione di mercoledì l’asticella si è alzata, con Rizzo che può pretendere ad una posizione ancora migliore di quella pronosticabile alla vigilia.