Terza giornata di competizioni a Taipei, dove sono in corso di svolgimento i Four Continents Championships 2018, la rassegna internazionale nella quale si sfidano i migliori pattinatori extraeuropei.
Il programma si è aperto con il programma libero delle coppie d’artistico, che ha riservato non poche sorprese. Ad imporsi, infatti, sono stati gli statunitensi Tarah Kayne e Danny O’Shea, terzi al termine del primo segmento di gara, che però hanno saputo realizzare il miglior punteggio odierno (128.68), andando a migliorare tutti i propri primati per chiudere con un totale di 194.42 punti. Al comando dopo il corto, i loro connazionali Ashley Cain e Timothy Leduc si sono dovuti accontentare della seconda posizione, realizzando un libero da 123.85 punti, per un totale di 190.61 punti. Storica medaglia di bronzo per la coppia nordcoreana composta da Ryom Tae-Ok e Kim Ju-Sik, che hanno recuperato una posizione con 119.73 punti di libero ed un nuovo record personale nel totale (184.98). Delusione, infine, per i campioni mondiali junior, gli australiani Ekaterina Alexandrovskaya ed Harley Windsor, scivolati dal secondo al sesto posto (178.10).
Come da pronostico, il Giappone ha realizzato una tripletta nella gara femminile, seppur non nell’ordine previsto. Ad imporsi, infatti, è stata una scatenata Kaori Sakamoto, che ha realizzato un programma libero da 142.87 punti, per andare a stabilire un nuovo personal best con 214.21 punti di totale. La diciassettenne di Kobe ha così preceduto la connazionale Mai Mihara, campionessa uscente della prova, che ha terminato con 210.57 punti dopo un free skating da 140.73 punti, mentre una caduta ha macchiato la prestazione della favorita, Satoko Miyahara, che alla fine si è dovuta accontentare della terza posizione con 207.02 punti, dopo un libero valutato con 135.28 punti. Sotto i duecento punti tutte le altre, a partire dalla sudcoreana Choi Da-Bin (190.23).