Seguici su

Rugby

Rugby, i migliori italiani della 13ma giornata del Pro14. Federico Ruzza brilla nel successo Benetton

Pubblicato

il

La tredicesima giornata del Pro 14 di rugby ha visto la vittoria di Treviso in rimonta contro i Cheetahs sudafricani e la sconfitta, seppur onorevolissima, delle Zebre contro i capofila scozzesi di Glasgow. Se però l’affermazione trevigiana è per lo più firmata da giocatori stranieri, la pur buona prestazione emiliana è targata da giocatori del Bel Paese. Andiamo a scoprire gli italiani che si sono distinti sabato scorso.

Federico Ruzza (Treviso): Una meta per la gloria. La rimonta Benetton passa dalla sua marcatura, al termine di una lunghissima azione d’attacco multifase che segna il sorpasso e si rivelerà decisiva ai fini della conquista del bonus offensivo. Il migliore degli italiani di Treviso, giornata da ricordare per lui.

Tommaso D’Apice (Zebre): La meta che poteva dare il là quantomeno alla conquista del bonus offensivo porta la sua firma. Butta il cuore oltre l’ostacolo ma la difesa scozzese regge e non concede agli italiani neppure il punto di consolazione. Nel pomeriggio d’orgoglio bianconero lui risponde presente.

Maxime Mbanda (Zebre): Fulmineo in avvio di ripresa a dare una diversa connotazione ai secondi 40 minuti della squadra emiliana. Dalla sua marcatura parte la riscossa della franchigia italiana, che arriva a siglare ben tre mete alla schiacciasassi del torneo, sempre più candidata al successo finale.

Renato Giammarioli (Zebre): Leggi Zebre e sei praticamente certo di ritrovare il suo nome tra i migliori di giornata. Ancora una volta prestazione al di sopra della media, ancora una volta trascinatore dei compagni. Inizia il 2018 come aveva concluso il 2017: è lui la più piacevole sorpresa di questa stagione.

Marcello Violi (Zebre): Nel giorno in cui Carlo Canna decide di prendersi una pausa, Violi riesce a non far sentire ai compagni la sua mancanza, siglando anche un piazzato proprio nei 10′ in cui il compagno è fuori dopo la meta tecnica scozzese. Cerca fino alla fine di trovare il varco giusto per la quarta meta, ma non ci riesce.





Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Ettore Griffoni

CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL RUGBY

roberto.santangelo@oasport.it

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità