Salto con gli sci
Salto con gli sci, Tournée 4 Trampolini 2018: bis di Stoch a Garmisch! Freitag ancora secondo. Grande Norvegia, l’Austria scompare
Kamil Stoch mette una ipoteca sulla conquista della Tournée dei 4 Trampolini concedendo il bis sul trampolino di Garmisch dopo aver trionfato (primo polacco della storia) a Oberstdorf due giorni fa. Un dominio quello del polacco (alla ventiquattresima vittoria in coppa del Mondo) che si è aggiudicato entrambe le serie in una gara tormentata solo nel finale da un vento ballerino che ha costretto proprio Stoch e il giovane sloveno Bartol (sorprendente secondo dopo la prima manche) ad attendere dieci minuti sulla stanga di partenza nel finale della seconda serie.
Stoch al momento sembra inattaccabile, preciso nello stacco, impeccabile nella fase di volo e stilisticamente su livelli altissimi ma la Tournée è solo a metà e i conti si faranno nelle due tappe austriache, giovedì a Innsbruck e sabato a Bishofshofen. La battaglia per la vittoria finale, a meno di sorprese clamorose, è circoscritta al polacco, trionfatore delle due tappe tedesche e al tedesco Richard Freitag, secondo anche oggi, dopo la piazza d’onore di Oberstdorf. Freitag ha pagato un primo salto non all’altezza della sua fama (132 metri, contro i 135.5 di Stoch) e i 137 metri della seconda serie sono serviti al padrone di casa per prendersi il podio ma non la vittoria.
Il terzo gradino del podio stavolta premia una Norvegia in grande spolvero. A salirci è Anders Fannemel che ha fatto della continuità un punto di forza e nella seconda serie è riuscito a recuperare due posizioni, strappando il terzo posto a Junshiro Kobayashi a cui manca spesso un centesimo per fare l’Euro. Secondo salto deludente per il giapponese che è costato il podio. Quinta piazza di spessore invece per lo sloveno Bartol, che ha sfruttato le buone condizioni di vento nella prima serie saltando 136 metri e poi ha gestito benissimo una situazione complicata nella seconda serie, saltando dopo dieci minuti di attesa per via del vento forte. Ottimo prospetto.
La Norvegia ha piazzato anche Stjernen, sesto, e Forfang, nono e un po’ deluso dopo aver ottenuto il miglior risultato in qualificazione, nella top ten e due altri atleti tra i primi dieci anche per la Germania, con Geiger, settimo dopo il quarto posto della prima serie e Lehye, decimo. A completare la top ten l’ottavo posto di un Peter Prevc che ama questo trampolino e che aveva bisogno di un risultato come questo per provare a sbloccarsi in una stagione dove i risultati finora non sono arrivati.
La delusione è tutta in casa austriaca. Il migliore dell’ormai ex squadrone che faceva tremare il mondo fino a un anno fa è l’immortale Schlierenzauer che precipita in classifica nella seconda serie ma salva la leadership nazionale con un 19mo posto che è tutto un programma. L’altro piccolo sorriso di giornata per l’Austria arriva da Hayboeck, ventesimo ma in precedenza era arrivata la mazzata dell’eliminazione alla prima serie di Stephan Kraft, che esce dalla zona punti dopo tempo immemore (e mette da parte qualsiasi velleità in chiave Tournée) in uno dei templi del salto con gli sci, in una delle gare più importanti a un mese e mezzo dall’appuntamento olimpico. La situazione in casa austriaca si fa pesante anche perchè i vari Fettner, Aigner, Huber, Koch non sembrano davvero competitivi ad alti livelli e il team austriaco rischia di arrivare con tante, troppe incognite all’appuntamento più atteso di Pyeongchang.
In casa Italia due discreti salti di Sebastian Colloredo e Alex Insam. Il primo piace abbastanza e chiude al 38mo posto la sua gara, il secondo era piaciuto di più a Oberstdorf e conclude comunque con un buon 40mo posto. Gara dignitosa e buone sensazioni in prospettiva olimpica. Appuntamento per tutti (ma forse non per gli azzurri) a Innsbruck mercoledì per le qualificazioni e giovedì per la gara.