Scherma, Coppa del Mondo Baltimora 2018: la prima volta di Martina Criscio. Fantastico trionfo della sciabolatrice azzurra

La prima volta non si scorda mai. Sicuramente la prova di Coppa del Mondo di sciabola femminile a Baltimora resterà nel cuore e nella mente di Martina Criscio. La pugliese centra la sua prima vittoria della carriera sulle pedane americane dopo aver battuto in finale la giapponese Misaki Emura con il punteggio di 15-11.

Un cammino cominciato con le vittorie sull’americana Kamali Thompson (15-11) e sulla russa Anna Bashta (15-7). La strada per il podio si è poi aperta con i due bellissimi successi contro la francese Cecilia Berder per 15-10 e con l’ucraina Alina Komashcuk per 15-13. In semifinale Martina ha dovuto affrontare un’altra transalpina, la giovanissima Sara Noutcha (sul podio alla fine con la connazionale Charlotte Lembach), sconfitta 15-10. Nell’ultimo atto, come detto sopra, il successo sulla giapponese Emura.

Ottavi di finale fatali a ben tre azzurre: Rossella Gregorio è stata sconfitta per 15-10 dall’americana Dagmara Wozniak, Loreta Gulotta è stata eliminata dall’ucraina Komashcuk con il punteggio di 15-8, mentre Caterina Navarria si è arresa alla francese Noutcha per 15-8.

La giovane transalpina è stata anche la giustiziera nel turno precedente di Irene Vecchi (15-13). Nello stesso punto del tabellone eliminate anche Chiara Mormile e Michela Batttiston, entrambe all’ultima stoccata per 15-14 rispettivamente dalla nipponica Tamura e dalla francese Vongsavady. Subito fuori al primo assalto Rebecca Gargano.

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Foto: Augusto Bizzi