Sci alpino, Coppa del Mondo 2018: Sofia Goggia prosegue la striscia dei podi. Bassino in crisi, solito copione dalle slalomiste

L’Italia torna da Kranjska Gora con l’ennesimo podio stagionale in gigante. Dopo Manuela Moelgg (tre volte terza) e Federica Brignone (vittoria a Lienz), questa volta è toccato a Sofia Goggia. La bergamasca è terza sul tracciato sloveno alle spalle di una formidabile Mikaela Shiffrin e di Tessa Worley.

Un risultato importante per Goggia, che in questa prima parte di stagione in gigante aveva faticato, non riuscendo a trovare continuità tra una manche e l’altra. Un terzo posto che sblocca Sofia in una specialità nella quale ha vinto un bronzo mondiale ed è certamente un piazzamento importante anche in ottica olimpica. Per l’azzurra era fondamentale arrivare alle Olimpiadi con un bel risultato in gigante, visto che finora non era riuscita ad andare oltre ad un quindicesimo posto a Killington.

Purtroppo il gigante di Kranjska Gora ha confermato la crisi tecnica e psicologica di Marta Bassino. Un’involuzione totale rispetto alla scorsa stagione per la piemontese, che non riesce davvero a ritrovarsi. Serve assolutamente una reazione da parte di Marta, perchè il talento della nativa di Cuneo è assolutamente cristallino e un risultato tra le prime dieci può aiutarla ad uscire da questa crisi dalla quale non sembra esserci una via di fuga.

Ieri è stato poi il momento dello slalom, nell’ennesima gara dominata da parte di Mikaela Shiffrin. Una prestazione opaca per la squadra azzurra, con nessuna italiana tra le prime dieci. Nella seconda manche sia Chiara Costazza sia Irene Curtoni non sono riuscite a recuperare posizioni: la prima ha commesso troppi errori nel muro finale, mentre la seconda ha mostrato un atteggiamento troppo difensivo, restando in balia del tracciato.

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Foto Pier Colombo