Sci Alpino

Sci alpino, Coppa del Mondo Kranjska Gora 2018: le azzurre per continuare a salire sul podio in gigante. Mikaela Shiffrin favorita

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A Kranjska Gora, in Slovenia, è tutto pronto per ospitare nel prossimo weekend la prossima tappa di Coppa del Mondo di sci alpino femminile. Toccherà nuovamente alle specialiste delle discipline tecniche, perché in Slovenia sono in programma uno slalom gigante e uno slalom speciale, il terzo del 2018 dopo il city event di Oslo e quello di Zagabria, entrambi vinti da Mikaela Shiffrin.

Sarà proprio l’americana la favorita di entrambe le gare. In slalom, Shiffrin ha vinto sei degli ultimi sette appuntamenti (compresi il parallelo di Courchevel e il city event di Oslo), subendo una sconfitta solamente da Petra Vlhova nella prima tappa di Coppa a Levi. La slovacca, insieme a Frida Hansdotter e Wendy Holdener, sembra l’unica a poterla impensierire, anche se l’unica versa avversaria della campionessa americana sembra proprio essere se stessa, visto il dominio mostrato in questa prima parte di stagione. Al contrario, la statunitense dovrà fronteggiare diverse avversarie in gigante, disciplina nella quale in stagione ha vinto “solamente” una volta, a Courchevel, collezionando un secondo, un terzo e un quinto posto.

La più temibile è forse Tessa Worley, vincitrice su questa pista un anno fa e ancora alla caccia del primo successo stagionale. La francese è agguerrita e già due volte è salita sul secondo gradino del podio, mancando l’appuntamento con il primo per pochi centesimi. A Lienz ha messo in campo una grandiosa seconda manche, chiudendo al quarto posto il gigante e dimostrando che la sua condizione è in crescita. Accanto alla francese, nell’ordine delle favorite, c’è Viktoria Rebensburg. La tedesca ha vinto i primi due giganti della stagione, giungendo seconda a Lienz e quattordicesima a Courchevel.

In casa Italia, però, c’è voglia di conferma e di continuare sull’onda del successo di Federica Brignone a Lienz. Il dream team azzurro, con quattro atlete fra le prime sette della disciplina, non vuole mancare l’appuntamento con il podio. Fino ad ora, i tre terzi posti di Manuela Moelgg e la vittoria di Brignone hanno consentito alle azzurre di piazzarsi sempre fra le prime tre, anche se all’appello mancano ancora Sofia Goggia e Marta Bassino. Se la prima ha raccolto due ottimi podi in superG e discesa, la seconda non si è confermata ai livelli della scorsa stagione: trattandosi però di una giovanissima – classe 1996 – è normale che alla sua età i risultati possano essere spesso altalenanti. A Kranjska Gora, ci sarà per loro l’occasione del riscatto.

andrea.voria@oasport.it





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Foto: Pentaphoto/Fisi

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