Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher: i Cannibali del Circo Bianco. Magiche doppiette, l’Italia si fa sentire verso le Olimpiadi

Pubblicato

il

Lo sci alpino ha due padroni incontrastati: Mikaela Shiffrin e Marcel Hirscher, due dominatori assoluti che stanno vincendo in lungo e in largo, lasciando soltanto le briciole agli avversari in una Coppa del Mondo che è già ampiamente indirizzata quando siamo soltanto a inizio gennaio. A un mese dalle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018, le due stelle del Circo Bianco stanno regalando delle autentiche magie agli appassionati e il weekend dell’Epifania ha confermato il loro strapotere: doppietta tra Kranjska Gora e Adelboden, successi sia in slalom che in gigante per entrambi. Festa grande in Austria e negli USA per due Campioni indomabili, due autentici Cannibali che continuano a riscrivere i propri record.

Nessuno sembra davvero poterli fermare: Hirscher si impone anche sfiorando le cadute (come ieri nella classicissima elvetica, fotocopia di quanto era accaduto a Madonna di Campiglio prima di Natale) nonostante Kristoffersen e Matt ce la mettano davvero tutta, Shiffrin rifila distacchi esorbitanti a tutte le avversarie (vince con oltre un secondo di margine sulla più immediata “inseguitrice”). La sensazione è che si sa già chi salirà sul gradino più alto del podio quando sono in programma slalom e gigante, spesso si lotta soltanto per il secondo posto (soprattutto al femminile).

Parliamo un po’ dei record che si aggiornano giorno dopo giorno e che rischiano davvero di riscrivere gli albi d’oro: Hirscher ha suonato la 52esima sinfonia e ha ormai definitivamente staccato Alberto Tomba, Shiffrin ha vinto addirittura la 40esima gara in Coppa del Mondo a soli 22 anni ed è pronta per diventare la Under 23 più vincente di tutti i tempi, se dovesse continuare così i primati di Vonn e Stenmark sarebbero facilmente attaccabili.

Per l’Italia, invece, si chiude un weekend positivo. Sofia Goggia è tornata sul podio in gigante rimontando nella seconda manche e inchinandosi soltanto a Shiffrin e Worley: la bergamasca ha messo il mirino sulle Olimpiadi e in formato cecchino non vuole più sbagliare. Bene anche Federica Brignone che ha sfiorato il podio proprio come Luca De Aliprandini (entrambi in gigante), da accogliere positivamente la prestazione in slalom di Stefano Gross (buon sesto) mentre le difficoltà nello slalom femminile sono croniche. A un mese dai Giochi proviamo ad accenderci, l’Italia risponde presente nel weekend delle due stelle assolute.

 





Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità