Sci Alpino
Sci alpino, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Goggia, Brignone e i velocisti a caccia del podio
Il 9 Febbraio cominciano ufficialmente le Olimpiadi Invernali di PyeongChang. Lo sci alpino è da sempre una disciplina regina della manifestazione a Cinque Cerchi. Sulle nevi coreane ci saranno davvero tutti i migliori e c’è grande attesa anche in casa Italia, perchè sono tante e significative le ambizioni di medaglia da parte degli azzurri.
Sofia Goggia e Federica Brignone sono probabilmente le due donne copertina per lo sci alpino italiano. Sofia è tra le donne da battere nelle prove veloci, discesa e supergigante, anche perchè nella passata stagione a Jeongseon è arrivata una fantastica doppietta, centrando i primi due successi della carriera in Coppa del Mondo. Anche in questa stagione la bergamasca sta andando molto bene nella velocità, essendo in testa nella classifica di specialità in discesa, ma l’ultimo Mondiale deve insegnare che nulla è scontato. Proprio la rassegna iridata è stata importante per Goggia, che ha sofferto la pressione in discesa e superG, mancando medaglie che sembravano quasi certe. Alla fine è arrivato un bronzo in gigante, altra disciplina dove la bergamasca può lottare per il podio.
Tra le porte larghe, però, Federica Brignone è senza dubbio la miglior carta azzurra. La milanese ha vinto in stagione in quel di Lienz ed è salita sul podio anche nel penultimo appuntamento di Kronplatz. Federica ha trovato anche la vittoria in superG, altra disciplina dove può essere una outsider di lusso e non bisogna nemmeno dimenticare la combinata dove Brignone è tra le protagoniste annunciate.
Tornando al gigante la squadra azzurra è davvero la più forte del mondo, avendo conquistato il podio con almeno un’atleta in ogni gara fino all’ultima di Lenzerheide, dove il miglior risultato è stato il nono posto di Federica Brignone. Restando sempre nel settore femminile attenzione dunque a Manuela Moelgg e Marta Bassino, con la prima capace di conquistare tre podii nelle prime gare di Coppa del Mondo e con la seconda che finalmente si è sbloccata con il podio in combinata e che spera di trovare continuità anche in gigante.
Johanna Schnarf è tornata sul podio a Cortina e potrebbe regalarsi un sogno nel superG olimpico e poi c’è Nadia Fanchini. Una stagione travagliata ancora una volta per Nadia, che ha dovuto recuperare dall’ennesimo infortunio e che potrebbe arrivare con la forma migliore al momento giusto. Inoltre la bresciana ha una carica speciale in più, dovuta alla voglia di poter dedicare una medaglia alla sorella Elena, che ha dovuto rinunciare allle Olimpiadi per curarsi da un tumore.
Passando al settore maschile l’Italia punta tantissimo sulla velocità. Sono gli uomini jet azzurri quelli da cui dovrebbe arrivare le medaglie, ma la stagione di Coppa del Mondo finora è stata un continuo di alti e bassi. Dominik Paris e Peter Fill sono tra i favoriti sia in discesa sia in superG per salire sul podio olimpico, ma non bisogna nemmeno dimenticare un uomo da grandi appuntamenti come Christof Innerhofer, sempre pronto a centrare la gara giusta nel momento migliore.
Loro tre saranno protagonisti anche in combinata, ma in questa specialità ci vorrà anche un pizzico di buona sorte. Fondamentale è fare una discesa molto competitiva e prendere un buon vantaggio dagli slalomisti e poi cercare di inventarsi la manche della vita tra i pali stretti. Fill ha vinto la coppa di combinata, Paris ha sfiorato il podio uscendo a poche porte dal traguardo ed Innerhofer resta un possibile outsider.
Si parla di “rapid gates” e subito il pensiero volge allo slalom. Stefano Gross e Manfred Moelgg sono gli uomini di punta della squadra azzurra, ma finora il podio è mancato in stagione. La prima volta sarà proprio nella grande occasione in Corea….
Di Andrea Ziglio