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Sci alpino, Slalom Flachau 2018: Bernadette Schild sorprende Mikaela Shiffrin nella prima manche. Irene Curtoni è sesta

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È soltanto la prima manche ma lo slalom notturno di Flachau, in Austria, si è aperto con una piccola sorpresa. Davanti a tutte non c’è Mikaela Shiffrin, “soltanto” seconda dopo la prima discesa. Il miglior tempo appartiene all’austriaca Bernadette Schild con il crono di 55″61. La sorellina di Marlies è scesa con il primo pettorale, senza riferimenti, ma interpretando meglio di tutte il difficile e tortuoso percorso della pista intitolata ad Hermann Maier.

Shiffrin è in ogni caso seconda, a 37 centesimi dalla rivale. L’americana è scesa a tutta, come suo solito, rischiando l’uscita già dopo pochi pali. La cannibale si è quindi messa in recupero ma sul dosso finale ha avuto un’altra incertezza, chiudendo alle spalle di Schild. Sembra già una lotta a due per la vittoria perché la terza classificata, la svedese Frida Hansdotter, è distante 74 centesimi dal primo posto, distacco accumulato tutto sull’ultimo dosso, dove la leader ha fatto la differenza.

Schild ha infatti rifilato distacchi “alla Shiffrin” nella prima manche. La norvegese Nina Haver-Loeseth, quarta, è a 1″54, poco davanti rispetto alla svizzera Melanie Meillard (+1.56). Al sesto posto la migliore azzurra nella prima manche, Irene Curtoni (+2.04). La 32enne è stata brava a centrare la top ten, scendendo con il pettorale 15 quando i tempi andavano alzandosi per via del percorso visibilmente segnato. La top ten è completata dalla svedese Anna Swenn Larsson (+2.10), l’austriaca Katharina Truppe (+2.13), la canadese Erin Mielzysnki (+2.15) e la svizzera Michelle Gisin (+2.30).

La pista ha riservato parecchie insidie e in tante hanno pagato lo scotto. Su tutte la slovacca Petra Vlhova, che ha provato ad aggredire il percorso ma ha finito per commettere un errore che ha messo fine in anticipo alla sua gara. Un’inforcata ha fermato anche la svizzera Wendy Holdener, mentre è durata solo tre paletti la gara della tedesca Lena Duerr.

In difficoltà anche Chiara Costazza, che ha trovato un ottimo 13° posto, considerando i distacchi elevati. L’azzurra ha controllato un po’ troppo, accumulando 2″63 di ritardo dalla Schild. L’ingresso nella top ten è comunque più che fattibile nella seconda manche. 23esima Manuela Moelgg, che paga il pettorale 29, a 3″84 dalla vetta.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Bernadette Schild

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