Sci Alpino
Sci alpino, Slalom Wengen 2018 – Marcel Hirscher in testa dopo la prima manche! Myhrer e Kristoffersen inseguono, Gross undicesimo
Marcel Hirscher conferma di essere il più forte e confeziona una prima manche perfetta nello slalom di Wengen. L’austriaco insegue il primo sigillo sulla pista svizzera e ha messo un mattoncino importante in vista della seconda manche che scatterà alle 13.15. Il dominatore della disciplina, sceso con il pettorale numero 7, ha messo in fila tutti i rivali sfoderando una sciata ai limiti della perfezione grazie alla quale è riuscito a battere anche Andre Myhrer, oggi in grandissima forma e a tratti indemoniato. Lo svedese paga però 35 centesimi di distacco dal leader e cercherà di tornare sul podio. Al terzo posto Henrik Kristoffersen, attardato di 59 centesimi. Il norvegese, grande rivale di Hirscher, non riesce proprio a mettere il naso davanti al fenomeno austriaco e sembra difficile recuperare questo gap nella seconda manche: l’obiettivo più concreto potrebbe essere quello di scalzare Myhrer e prendersi ancora una volta la piazza d’onore.
Il norvegese Leif Kristian Haugen è sceso con il 22 e ha sorpreso tutti: è quarto a 0.76, in piena lotta per il podio. Quinto il buon Manuel Feller (a 0.99), lo svizzero Ramon Zenhausern è sesto a 1.03, tutti gli altri contendenti sono letteralmente sprofondati. Marco Schwarz, eccellente visto che è sceso col 17, è infatti settimo ma addirittura a 1.70 da Hirscher, appena davanti allo svizzero Daniel Yule (a 1.79) e al nostro Stefano Gross (undicesimo a 1.98). L’azzurro, partito per primo, ha avuto delle difficoltà nel finale ed è davvero troppo lontano dal podio per poter sognare in grande. Manfred Moelgg, invece, era partito bene ma poi ha perso progressivamente lungo il pendio ed è addirittura 19esimo a 2.37. Patrick Thaler non ha terminato la prova, attesa per Giuliano Razzoli.
Malissimo anche l’austriaco Michael Matt, tra i grandi favoriti della vigilia e invece soltanto 15esimo a 2.16 dal leader, decimo Alexis Pinturault a 2.00. Da annotare poi l’uscita di quattro potenziali pretendenti alle posizioni di vertice: Ryding sbaglia nel finale, Hargin inforca, Aerni esce di scena nelle prime porte, niente da fare nemmeno per Khoroshilov.