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Sci di fondo, Dresda ai piedi del Campione del Mondo! Federico Pellegrino stampa Klaebo in volata, vittoria regale!

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Federico Pellegrino Re di Dresda! L’aostano centra una vittoria strabiliante nella prova sprint disputata nella città tedesca sull’Elba e si conferma già ampiamente in forma per le Olimpiadi di PyeongChang. Il nostro portacolori disputa una finale incredibile, lasciando sfogare gli avversari in partenza, per poi rimontare, sorpassarli, e non lasciargli scampo sul traguardo con un crescendo impareggiabile. Alle sue spalle chiudono il norvegese Johannes Hosflot Klaebo e il francese Lucas Chanavat che avevano provato a staccarlo in avvio. Alla fase finale si è classificato solamente un altro italiano: Michael Hellweger, eliminato, però ai quarti di finale. Federico Pellegrino ha centrato un successo davvero meraviglioso per forza, tattica ed intelligenza. In ogni serie disputata non ha mai forzato in avvio, non si è lasciato spaventare dai rivali e, piano piano, li ha saltati tutti, come in finale. Per il ventisettenne nato ad Aosta si tratta del decimo successo in Coppa del Mondo ed è senza dubbio uno dei più belli. Schiantare in questa maniera un Johannes Klaebo (riposato dopo il lungo stop) è un ottimo viatico in vista dei prossimi Giochi Olimpici. Non c’è che dire, Pellegrino è un fuoriclasse come raramente abbiamo visto nella storia dello sci di fondo!

Tra le donne, in un festival svedese, il successo va ad Hanna Falk che precede la connazionale Maja Dahlqvist, l’americana Sophie Caldwell, la svizzera Laurien van der Graaff, e le altre due svedesi Anna Dyvik e Stina Nilsson che cade in finale e non può raggiungere la volata con le migliori. Buona prova per Gaia Vuerich, che viene eliminata in semifinale, mentre Giulia Stuerz, Greta Laurent e Debora Roncari chiudono ai quarti di finale.

GARA UOMINI:

Quarti di finale:

Nella prima batteria Johannes Klaebo non lascia scampo agli avversari e chiude in 1:57.24 con 58 centesimi sullo svizzero Roman Schaad. Out il nostro Michael Hellweger, quinto a 3.49. La seconda serie vede protagonista Federico Pellegrino che, dopo un avvio controllato e nascosto alle spalle di Lucas Chanavat, cambia marcia e va a qualificarsi senza alcun patema in una manche rapida (1:54.85) alle spalle del francese (12 centesimi di distacco). Terza batteria con passaggio del turno per il norvegese Kasper Stadaas e lo svedese Emil Joensson, mentre nella quarta si impongono il norvegese Even Northug e il francese Richard Jouve . Nella quinta batteria passano facilmente Fredrik Riseth e l’americano Simeon Hamilton. Ripescati, dalla seconda serie, il norvegese Paal Aune e il russo Andrey Krasnov.

Semifinali:

Federico Pellegrino è di scena nella prima semifinale. il campione nato ad Aosta completa una prima fase ancora una volta senza forzare troppo e nascosto, per poi risalire il gruppo e giocarsi tutto nel finale. Klaebo vince facile in 1:55.44 davanti a Chanavat a 15 centesimi, mentre Pellegrino chiude a 28 centesimi e viene ripescato dato che nella seconda batteria il ritmo risulta più alto. Vince Emil Joensson davanti a Even Northug ad un centesimo, mentre Richard Jouve, terzo a quattro centesimi, è ripescato a sua volta.

Finale:

Pronti, via e subito Klaebo e Chanavat decidono di partire letteralmente a razzo. Pellegrino, Jouve e Joensson devono dare tutto per rimanere sulle code degli sci e, a fatica, ci riescono. Dopo la sparata iniziale Pellegrino rimonta e affianca Klaebo al comando. Si arriva sull’ultimo rettilineo e il nostro portacolori brucia il norvegese centrando una vittoria davvero strepitosa! 18 centesimi di distacco a favore di Pellegrino, mentre terzo è Chanavat a un secondo.

 

GARA DONNE: 

Quarti di finale:

Nella prima manche Stina Nillson vince in 2:10.81 sulla slovena Vesna Fabjan a 36 centesimi, che precede la nostra Giulia Stuerz terza a 1.25. Nella seconda batteria la vittoria è andata alla svedese Hanna Falk in 2:09.54 davanti all’americana Sophie Caldwell a 26 centesimi. La terza serie vede primeggiare la svedese Maja Dahlqvist in 2:08.74 davanti alla svizzera Laurien van der Graaff a 24 centesimi. Ottima seconda posizione per Gaia Vuerich nella quarta manche alle spalle della svedese Anna Dyvik, mentre è out Greta Laurent, quinta e subito fuori dalla lotta. Il festival svedese prosegue anche nella ultima serie con Ida Ingemarsdotter che fa 5su5 e precede la slovena Alenka Cebasek di 26 centesimi. Finisce l’avventura di Debora Roncari, quinta a due secondi.

Semifinali:

Nella prima è dominio svedese con Stina Nilsson e Maja Dahlqvist che precedono Sophie Caldwell, mentre è quarta Hanna Falk, entrambe ripescate.  Si ferma nella seconda l’esperienza di Gaia Vuerich che, dopo un buon avvio, va a contatto con Ida Ingemarsdotter e Elisabeth Schicho e lascia campo libero a Laurien van der Graaff e Anna Dyvik.

Finale:

Quattro svedesi su sei al via, ma Stina Nilsson a metà percorso va a contatto con una rivale, cade e rompe anche un bastoncino. Davanti ne approfittano e Hanna Falk va a vincere in 2:11.04 sulla connazionale Dahlqvist e Caldwell. Quarta van der Graaff davanti a Dyvik e Nilsson che termina a quasi 8 secondi.  

 

QUALIFICAZIONI:

Nelle qualificazioni maschili il miglior tempo era stato fatto segnare da Lucas Chanavat che, grazie ad un ottima seconda parte, aveva preceduto Johannes Klaebo di 15 centesimi, quindi Andrew Young terzo, Gleb Retivykh quarto e Federico Pellegrino quinto a 2,90. Degli altri azzurri si salva solamente Michael Wellweger, ventottesimo a 5,71 dalla vetta. Eliminati Stefan Zelger, trentottesimo a poco meno di due secondi dalla trentesima posizione, Dietmar Noeckler quarantuaduesimo e Giacomo Gabrielli a 8,01. Nelle qualificazioni femminili trionfo svedese, con quattro atlete nelle prime cinque posizioni. Hanna Falk, infatti, aveva chiuso in 2:06.34 gli 1,2km del percorso tedesco precedendo la connazionale Stina Nilsson, la svizzera Laurien van der Graaff, e le altre due svedesi Anna Dyvik e Maja Dahlqvists. Sesta la norvegese Mari Eide, mentre ottima ottava la nostra Greta Laurent a poco più di un secondo. Passano il taglio anche Debora Roncari, ventitreesima, e Giulia Stuerz trentesima, ed ultima qualificata.

 





 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Federico Pellegino – Pentaphoto

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